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Brescia retrocede in Serie C: la penalizzazione di otto punti cambierà il destino del campionato

Il Brescia retrocede in Serie C dopo una penalizzazione di otto punti per violazioni amministrative. Sanzionati anche il presidente e il consigliere delegato, mentre la squadra cerca un appello.

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Brescia retrocede in Serie C: la penalizzazione di otto punti cambierà il destino del campionato - Tuttomodenaweb.it

La retrocessione del Brescia in Serie C è ora ufficiale. Il Tribunale Federale Nazionale della FIGC ha stabilito una penalizzazione di otto punti per il club lombardo a causa di violazioni di natura amministrativa. Questo provvedimento include quattro punti da scontare nella stagione attuale e altri quattro che verranno applicati dalla stagione 2025/2026. Inoltre, Massimo Cellino, presidente del Brescia, e Edoardo Cellino, consigliere delegato, hanno ricevuto una sanzione di sei mesi di inibizione. La decisione si inserisce in un contesto di gravità per un club storicamente importante del calcio italiano.

Le motivazioni della penalizzazione

La sanzione è stata il risultato di un’inchiesta che ha rivelato come il Brescia avesse fatto uso di crediti d’imposta che si sono rivelati inesistenti. Questi crediti avrebbero dovuto coprire il pagamento di IRPEF e INPS per le scadenze di febbraio e aprile. La questione è emersa dopo una segnalazione della Covisoc, che ha portato l’Agenzia delle Entrate a eseguire un controllo approfondito. L’accertamento ha dimostrato che il credito fiscale oggetto della transazione era privo di fondamento, configurando così una violazione amministrativa seria, che ha portato ai provvedimenti disciplinari.

In sede di processo, il Brescia ha cercato di difendersi, affermando di essere vittima di una truffa orchestrata da terzi. Tuttavia, la tesi difensiva non è stata ritenuta convincente dalla Procura, che ha deciso di deferire il club davanti al Tribunale Federale. Questo procedimento ha portato alla condanna attuale e ha contribuito ad un clima di incertezza e preoccupazione tra tifosi e sostenitori.

L’impatto sulla stagione e sul campionato

La penalizzazione di quattro punti da scontare subito ha cambiato radicalmente la posizione del Brescia in classifica, relegandolo al penultimo posto della Serie B. Questa retrocessione diretta in Serie C ha avuto un effetto domino sulle altre squadre del campionato. La Sampdoria, a questo punto, riesce a salvarsi, evitando la retrocessione, mentre la Salernitana ora dovrà affrontare i playout, già fissati per il 15 e il 20 giugno contro i blucerchiati.

Questi sviluppi non solo alterano la classifica finale della Serie B, ma ridisegnano anche il panorama delle competizioni future. La Lega di Serie B ha già iniziato a ridefinire la composizione degli spareggi salvezza, che ora includeranno la Salernitana e la Sampdoria. Il quadro che ne emerge è quello di un campionato profondamente influenzato da decisioni disciplinari che coinvolgono le sorti di diversi club.

Possibilità di appello

Nonostante le sanzioni già imposte, il Brescia ha la possibilità di appellarsi presso la Corte Federale. L’udienza è prevista tra il 10 e il 12 giugno, e il club spera di ottenere una revisione della sentenza. Tuttavia, l’effetto immediato della penalizzazione è già stato recepito dalla Lega di Serie B, lasciando poche speranze di recupero immediato in classifica. La strada per la salvezza si fa sempre più in salita, e la gestione della situazione sarà cruciale nei mesi a venire per il futuro del Brescia, ora costretto a riconsiderare le proprie ambizioni sportive e organizzative.