Chiusura della linea ferroviaria Modena-Sassuolo: i dettagli dei lavori estivi e le reazioni
Dal 8 giugno al 5 settembre, la linea ferroviaria Modena-Sassuolo sarà chiusa per lavori di manutenzione, con treni sostituiti da autobus, suscitando preoccupazioni tra pendolari e associazioni dei consumatori.

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Dal prossimo 8 giugno fino al 5 settembre, la linea ferroviaria Modena-Sassuolo sarà temporaneamente chiusa per lavori di manutenzione. Il servizio di treni sarà sostituito da autobus, una transizione che ha sollevato preoccupazioni tra pendolari e cittadini. La decisione di chiudere la linea ferroviaria è stata comunicata da Fer, l’azienda di trasporto ferroviario, e ha già suscitato critiche da parte delle associazioni dei consumatori come Federconsumatori Modena.
Le tempistiche della chiusura e il servizio sostitutivo
La chiusura della linea Modena-Sassuolo prevede che i treni siano sostituiti con 52 autobus che opereranno lungo il percorso. Federconsumatori ha sottolineato come questo cambio di modalità di trasporto implichi un aumento notevole del tempo necessario per coprire la stessa tratta. Mentre il treno impiega 38 minuti per raggiungere Sassuolo da Modena, gli autobus porteranno circa 50 minuti, generando un aumento considerevole nel tempo di viaggio per gli utenti.
Non solo l’allungamento dei tempi di percorrenza preoccupa, ma anche la congestione stradale che si prevede a causa del maggior numero di mezzi su gomma. Questa situazione è particolarmente problematica per chi utilizza la linea per motivi di lavoro e svago, che rappresentano oltre il 78% degli utenti, secondo un’indagine condotta dalle associazioni dei consumatori e da UniMoRe. La chiusura estiva, a detta di Federconsumatori, colpirà duramente coloro che dipendono dal servizio ferroviario, nonostante il periodo coincida con le vacanze scolastiche.
Le critiche delle associazioni di consumatori
Il responsabile dei trasporti per Federconsumatori Modena, Giuseppe Poli, ha espresso il proprio disappunto riguardo alla gestione dei cantieri e ai disservizi che si stanno accumulando. Poli ha rimarcato come le interruzioni e le chiusure di tratti ferroviari non stiano portando vantaggi tangibili agli utenti. Federconsumatori ha invitato Fer a riconsiderare la situazione, suggerendo di velocizzare la tratta Modena-Sassuolo per rendere l’uso del treno più competitivo e attraente di fronte all’alternativa degli autobus.
Inoltre, Poli ha evidenziato come queste chiusure mal gestite possono avere ripercussioni sul traffico veicolare, aggravando un problema che affligge già le strade tra Modena e Sassuolo. Le preoccupazioni sollevate da Federconsumatori sono supportate dai dati: il servizio ferroviario è vitale per molti passeggeri, che lo utilizzano quotidianamente per lavoro, e non solo per la stagione scolastica.
L’obiettivo dei lavori di miglioramento della linea
Fer, dal canto suo, ha giustificato la chiusura della linea come necessaria per apportare miglioramenti alla sicurezza e all’efficienza del servizio. Durante i lavori, sarà installato il Sistema di Controllo Marcia Treno , una tecnologia che mira ad elevare gli standard di sicurezza sulla linea. Oltre a ciò, sono previsti interventi significativi anche all’apparato centrale della stazione di Formigine, oltre al rinnovo degli impianti di sicurezza nei passaggi a livello.
L’azienda ha dichiarato che questi lavori sono stati programmati per coincidere con il periodo estivo, visto che le scuole sono chiuse e molte aziende sono in ferie, per minimizzare i disagi agli utenti. Fer ha espresso la propria comprensione per le difficoltà che gli utenti potrebbero affrontare durante questo periodo, scusandosi per i disagi e assicurando che le opere necessarie sono pensate per garantire un servizio migliore in futuro.
Le prospettive future del trasporto ferroviario in Emilia-Romagna
La chiusura della Modena-Sassuolo non rappresenta solo un momento di disagio, ma anche un’opportunità per migliorare significativamente il trasporto ferroviario nella regione. Gli investimenti per incrementare la sicurezza e l’efficienza potrebbero, nel lungo termine, portare a una maggiore affluenza di utenti sui treni, contribuendo a una riduzione del traffico su gomma e ad un miglioramento dell’ecosistema urbano.
Nel contesto di queste trasformazioni, il dialogo tra le istituzioni di trasporto e gli utenti rimane cruciale. È fondamentale che le associazioni dei consumatori continuino a sensibilizzare e a comunicare le esigenze delle persone che utilizzano quotidianamente i mezzi pubblici, per garantire che il servizio rivolto all’utenza non solo venga migliorato, ma anche che soddisfi le reali necessità della comunità.