Controlli severi dei Carabinieri in Emilia-Romagna: multe e sospensioni per irregolarità nei ristoranti

I recenti controlli effettuati dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena hanno messo in luce una serie di irregolarità gravi nel settore della ristorazione. Queste ispezioni mirate hanno rivelato carenze igieniche preoccupanti, sanzioni pecuniarie elevate e chiusure di attività. Le autorità sanitarie stanno intervenendo con fermezza per garantire che le norme di sicurezza siano rispettate, proteggendo così la salute pubblica.

Irregolarità in gastronomia e ristoranti a Parma

A Parma, i Carabinieri hanno visitato una gastronomia dove sono state riscontrate violazioni significative. La mancanza di informazioni sul pane fresco in vendita, come tipologia, ingredienti e prezzo, ha portato a una multa di 103 euro. Durante i controlli, sono state riscontrate anche lievi carenze igieniche, che sono state segnalate all’Autorità sanitaria competente per le dovute verifiche.

Un’altra ispezione nel capoluogo emiliano ha rivelato situazioni molto più gravi. Un ristorante etnico è stato trovato in condizioni igienico-sanitarie deplorevoli, con insetti morti e sporcizia accumulata su tutte le superfici. I pentolami e le confezioni di alimenti erano a diretto contatto con il pavimento, segno di una mancanza di attenzione alle norme di sicurezza alimentare. Dopo questa segnalazione, il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ausl è intervenuto, ordinando la sospensione immediata dell’attività fino alla messa a norma. Al legale responsabile è stata contestata una violazione amministrativa con una multa di mille euro, sottolineando la gravità della situazione.

Controlli in Valtaro: carenze nelle pizzerie

In Valtarolo, i controlli non hanno dato tregua ai ristoratori. I Carabinieri del Nas, in collaborazione con la Compagnia di Salsomaggiore, hanno ispezionato una pizzeria-ristorante, scoprendo gravi carenze igieniche e una mancata applicazione delle procedure HACCP. Durante l’ispezione, sono stati sequestrati 11 chilogrammi di alimenti congelati, tra cui pesce e carne, che risultavano privi di qualsiasi tracciabilità. Queste violazioni hanno portato a sanzioni complessive che ammontano a 3mila euro, evidenziando la necessità di un rigoroso rispetto delle norme di sicurezza alimentare.

Irregolarità e sanzioni a Reggio Emilia

In Reggio Emilia, i controlli sono stati effettuati in collaborazione con gli agenti vigilatori del Consorzio del Parmigiano Reggiano. In un pub e ristorante, i Carabinieri del Nas hanno riscontrato numerose criticità, tra cui contenitori dei rifiuti non appropriati, pavimenti danneggiati e l’assenza della lista degli allergeni. Inoltre, è stata accertata una evocazione impropria del Parmigiano Reggiano Dop nel menù, un aspetto normativo particolarmente delicato nel settore. Le sanzioni sono state severe: al titolare è stata inflitta una multa di 2mila euro, mentre al fornitore è stata contestata una violazione con sanzione di 4mila euro.

Sempre a Reggio Emilia, un altro ristorante è stato multato di mille euro a causa di carenze igienico-sanitarie riscontrate nei locali cucina e deposit o, riflettendo una situazione di sporcizia inaccettabile e un possibile rischio per la salute dei clienti.

Condizioni igieniche preoccupanti nelle pasticcerie di Modena

Le ispezioni non si sono limitate ai ristoranti, poiché anche le pasticcerie di Modena sono state messe sotto esame. I Carabinieri hanno rilevato una serie di irregolarità in un locale, con sporcizia diffusa su tutte le superfici, intonaco danneggiato e pavimenti sporchi di polvere e residui alimentari. Queste condizioni hanno portato a un’altra sanzione amministrativa di mille euro, segnalando una trascuratezza inaccettabile negli standard di pulizia.

Un altro ristorante etnico a Modena ha subito la stessa sorte, con gli ispettori che hanno riscontrato carenze igienico-sanitarie nel magazzino e nella cucina. Anche in questo caso, è stata comminata una multa di mille euro, rimarcando l’importanza di mantenere elevati standard di igiene e di sicurezza nella preparazione e nella somministrazione degli alimenti.

Questi controlli da parte dei Carabinieri non solo evidenziano la necessità di rispettare le regole nel comparto della ristorazione, ma anche l’importanza di garantire la salute pubblica attraverso un rigoroso rispetto degli standard igienici.