Il futuro di mister e direttore sportivo: possibili addii e nuove opportunità nell’ambiente del calcio
In vista della nuova stagione di Serie B, il futuro del direttore sportivo Fabio Artico e dell’allenatore Michele Mignani è incerto, con possibili cambiamenti che potrebbero influenzare la programmazione del club.

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Il mondo del calcio è in costante movimento e, alla vigilia della nuova stagione, si affacciano già discussioni e incertezze per le squadre che vogliono dar vita a un progetto vincente. Negli ultimi giorni, si è intensificato il dibattito su due figure chiave all’interno di un club di serie B: il direttore sportivo Fabio Artico e l’allenatore Michele Mignani. Le voci su un possibile divorzio con Artico si susseguono da settimane, ma ultimamente si sta diffondendo l’idea di una separazione anche con Mignani, il che genererebbe un’ulteriore instabilità in un momento decisivo per la programmazione della prossima stagione.
La posizione di Michele Mignani: interessi e opportunità
Negli ultimi anni, Michele Mignani ha dimostrato capacità tecniche notevoli, raggiungendo i playoff in tre diverse squadre di serie B. Le sue esperienze passate al Bari, al Palermo e al Cesena hanno contribuito a costruire una reputazione solida nel campionato cadetto. Attualmente, sembra che la sua figura sia divenuta sempre più interessante per il Monza, reduci dalla retrocessione in serie B e a caccia di un nuovo allenatore dopo aver sollevato dall’incarico Alessandro Nesta. Anche il Modena è tra le squadre più attive nel cercare un allenatore e Mignani rientra nella loro lista di potenziali candidati, avendo già ricoperto un ruolo con risultati soddisfacenti nel club emiliano dal 2019 al 2021.
Le ambizioni di Mignani, unitamente al desiderio di competere nel campionato di serie A, potrebbero spingerlo a considerare seriamente queste nuove opportunità. Il Monza, in particolare, non solo offre una piazza ambiziosa, ma rappresenta anche un ambiente con un budget e una rosa che possono sostenere il triplice obiettivo di riportare la squadra in massima serie in tempi brevi. Anche se il suo contratto attuale scade nel 2026, le recenti dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa fanno emergere un certo scetticismo circa la possibilità di proseguire l’avventura con l’attuale club, soprattutto se non ci sarà unità di intenti tra la dirigenza e lo staff tecnico.
Il futuro di Fabio Artico: un possibile confronto decisivo
Per quanto riguarda il direttore sportivo Fabio Artico, la situazione è altrettanto turbolenta. Si prevede a breve un confronto tra l’ex giocatore e la dirigenza, il quale potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro del team. Se l’esito del colloquio portasse a una separazione, il nome di Giorgio Zamuner si fa strada come papabile successore, data la sua esperienza nel ruolo e la sua attuale disponibilità sul mercato. Tuttavia, nelle ultime ore si sono alzate anche le quotazioni di Stefano Stefanelli, attualmente sotto contratto con la Juventus. Essendo legato al futuro di Cristiano Giuntoli, che appare sempre più lontano dalla Juve, la sua AS Roma potrebbe diventare una fonte di interesse se Artico decidesse di lasciare la società.
Durante la giornata di ieri, si era programmata una riunione del consiglio di amministrazione del club, ma l’incontro è stato rinviato di qualche ora. Tema principale dell’ordine del giorno erano i numeri finanziari e il bilancio, ma è probabile che la questione del direttore sportivo venga menzionata. I lavori del board sono attesi con interesse, in particolar modo per le decisioni che potrebbero influenzare il futuro sportivo del club.
News sul Brescia e il futuro di giovani talenti
Oltre alle incertezze sui ruoli dirigenziali, arriva notizia dell’attuale situazione del Brescia, che ha ricevuto una penalità di quattro punti a causa di irregolarità riscontrate. Con questa decisione, il club bresciano è ufficialmente retrocesso, mentre Sampdoria e Salernitana dovranno affrontare i playoff per la permanenza in B. Il Brescia non intende arrendersi e prevede di presentare ricorso alla corte d’appello, nella speranza di ribaltare questa sentenza.
Infine, si segnala che la squadra di Cesena potrebbe perdere due promettenti talenti della primavera: Giacomo Ghinelli e Riccardo Campedelli, figlio del mister Nicola. Entrambi hanno iniziato un periodo di prova con il Vitória de Guimarães, noto per aver cresciuto calciatori di spicco. Se il club portoghese decidesse di offrirgli un contratto, i giovani potrebbero ritrovarsi a giocare nella loro squadra B, partecipando al campionato di terza serie, un’ottima opportunità per acquisire esperienza sul campo e sviluppare ulteriormente le loro abilità.
Queste dinamiche, sia a livello di dirigenza che sul piano delle giovanili, mettono in luce un mercato in fermento e le tensioni tipiche di quando ci si appresta a un nuovo inizio. Le prossime settimane promettono di essere ricche di eventi significativi per queste squadre in cerca di rilancio e stabilità.