Nuovo ecografo di alta tecnologia per la chirurgia oncologica e senologica al Policlinico di Modena
Il Policlinico di Modena riceve un ecografo innovativo grazie alla donazione del Cesto di Ciliege e della Fondazione Prosolidar, migliorando diagnosi e trattamenti per le pazienti oncologiche.

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Un significativo passo in avanti per la Chirurgia Oncologica e Senologica del Policlinico di Modena. Grazie alla generosa donazione del Cesto di Ciliege e ai fondi forniti dalla Fondazione Prosolidar, è stato introdotto un moderno ecografo del valore di 28.000 euro. Quest’attrezzatura innovativa, ideata per migliorare la qualità delle diagnosi e dei trattamenti, è stata presentata ufficialmente in un evento che ha visto la partecipazione di importanti figure del settore medico.
Un nuovo strumento per la diagnosi precoce
L’ecografo portatile di ultima generazione che è stato donato offre tecnologie avanzate di imaging e un’interfaccia user-friendly. Equipaggiato con una sonda lineare multifrequenza ad alta definizione, il dispositivo permette di ottenere immagini dettagliate che migliorano la valutazione delle lesioni al seno. Queste caratteristiche rappresentano un supporto prezioso per i medici, contribuendo a un’accurata identificazione e pianificazione degli interventi chirurgici.
Le funzionalità innovative, come lo scalda-gel integrato, assicurano un’esperienza più confortevole per le pazienti durante le procedure. La combinazione di una tecnologia all’avanguardia con soluzioni ergonomiche rende questo ecografo un valore aggiunto per il team clinico, favorendo un approccio diagnostico che pone le pazienti al centro.
Un impegno condiviso per la salute femminile
La dottoressa Enza Palma, responsabile della Chirurgia Oncologica e Senologica, ha espresso profonda gratitudine verso i donatori. “Questo ecografo ci permette di effettuare esami più precisi e velocemente,” ha dichiarato Palma, sottolineando l’importanza del nuovo strumento per un’approccio diagnostico più efficiente. “Lo archiviamo con facilità, il che è essenziale per il follow-up delle nostre pazienti.”
La partecipazione della Fondazione Prosolidar si configura come un gesto essenziale, che ha reso possibile l’acquisto di questa tecnologia. La sinergia tra il Cesto di Ciliege e le istituzioni sanitarie garantisce un supporto costante per le donne colpite da patologie senologiche, creando un ambiente di cura attento e sostenuto.
Il valore dell’arte e della sensibilizzazione
Durante la cerimonia di consegna dell’ecografo, è stata organizzata una foto nel corridoio del Policlinico, sullo sfondo di quadri realizzati da pazienti operate al seno. Questi lavori sono parte del progetto “Fluida/Mente” promosso dal Cesto di Ciliege, un’iniziativa che mira a dare voce e visibilità alle esperienze delle donne nella lotta contro il cancro. La dottoressa Rosaria Pulimeno ha voluto evidenziare questo legame tra pazienti e sanitari, simbolizzando l’importanza del supporto reciproco.
L’importanza del Cesto di Ciliegie nella comunità
Da oltre venticinque anni, l’Associazione Il Cesto di Ciliegie O.D.V. è attivamente coinvolta nel supporto a donne operate al seno. La sua missione va oltre la semplice assistenza medica; essa comprende la promozione della prevenzione e l’organizzazione di raccolte fondi per l’acquisto di attrezzature diagnostiche. La presidente Carmela Mastroianni ha ribadito l’importanza di questo impegno, sottolineando come il nuovo ecografo rappresenti un traguardo significativo per la salute della comunità.
Questa iniziativa non solo rafforza le capacità diagnostiche del Policlinico, ma dimostra anche come la collaborazione tra associazioni e istituzioni mediche possa portare a risultati concreti e di grande impatto sociale.