Celebrazione del decennale del Rotary Club Poggio Renatico: Rivivi i momenti chiave della serata
Il Rotary Club “Cardinal Lambertini” di Poggio Renatico celebra dieci anni di impegno sociale, riflettendo sui traguardi raggiunti e rinnovando la dedizione ai valori rotariani per il bene della comunità.

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Il 21 maggio scorso, Poggio Renatico ha celebrato un’importante pietra miliare con il decennale del Rotary Club “Cardinal Lambertini”. La serata è stata un’occasione per riflettere sui traguardi raggiunti e rinnovare l’impegno verso i valori fondanti dell’organizzazione. Con la partecipazione di membri del club, ospiti VIP e un programma ricco di interventi significativi, l’evento si è svolto presso il ristorante locale “I Cavallini”, un luogo simbolico per la comunità.
Un punti di riferimento per la comunità
Il presidente attuale, Atos Bortolotto, ha aperto la serata condividendo un resoconto dettagliato delle iniziative portate a termine dal club nel corso degli anni. La serata ha visto la presenza di figure di rilievo, come il governatore Alberto Azzolini del Rotary per l’annata 2024-2025 e diversi presidenti dell’Area Estense. Gli intervenuti hanno sottolineato l’importanza del club nella vita comunitaria, testimoniando il forte legame che si è instaurato con la cittadinanza e i tanti progetti di beneficenza realizzati.
Bortolotto ha messo in evidenza i valori rotariani che hanno guidato l’operato del club, enfatizzando come il servizio alla comunità rappresenti il cuore delle sue attività. Particolare attenzione è stata dedicata ai progetti a favore dei bambini, alla tutela della salute e alla salvaguardia dell’ambiente, tutti temi che hanno caratterizzato il percorso di questo decennio.
Il volume celebrativo: un ricordo imperdibile
Una delle sorprese della serata è stata la distribuzione di un volume commemorativo intitolato “10° anniversario 2015-2025”. Questo libro raccoglie una sintesi annuale delle attività del club, permettendo ai lettori di rivivere i momenti salienti e i successi ottenuti. Ogni anno viene presentato con una narrazione che non solo evidenzia i risultati, ma invita a riflettere sull’impatto sociale delle iniziative rotariane. La presentazione del libro è stata arricchita da interventi di presidenti passati, creando un’atmosfera di nostalgia e orgoglio condiviso.
Completato da un corredo fotografico esaustivo, il volume serve anche come testimonianza dell’impegno costante del club per migliorare le condizioni di vita delle persone, attraverso azioni concrete e significative. Ogni immagine racconta una storia di solidarietà e altruismo che ha unito soci e comunità nel corso degli anni.
Attività a flesso con il cuore: il racconto di “Strega Trilly”
Tra gli interventi significativi della serata, ha colpito particolarmente il racconto della socia onoraria Monia Vecchiattini, meglio conosciuta come “Strega Trilly”. Il suo intervento ha toccato il cuore di tutti i presenti, in particolare quando ha descritto le recenti attività di magia condotte presso il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale di Modena. Qui, “Strega Trilly” ha portato sorrisi e momenti di svago creativo ai bambini ospedalizzati, creando un ambiente di gioia e leggerezza in un contesto difficile.
Questo progetto, attivo da anni, rappresenta un esempio tangibile dell’impegno umano e sociale profuso dal Rotary Club, dimostrando come l’arte possa diventare un mezzo poderoso per alleviare le sofferenze e donare speranza. La testimonianza di Monia ha messo in evidenza il lato più umano delle attività rotariane, ricordando tutti che la gentilezza e l’umanità sono fondamentali per costruire un mondo migliore.
La visione di futuro e il ruolo dei fondatori
Infine, il presidente fondatore Terenzio Motta ha preso parola per ripercorrere la nascita del club nel 2014. La sua visione ha dato vita al primo Club Satellite in Italia a Poggio Renatico. Motta ha ribadito come l’amicizia e la collaborazione siano stati i pilastri della nascita del club e ne abbiano sostenuto la crescita fino ad oggi. La connessione tra soci, il loro impegno reciproco e il desiderio di fare la differenza sono stati elementi essenziali per il successo del gruppo.
Riflettendo sul decennio trascorso, Motta ha espresso speranza nel futuro, sottolineando l’importanza di continuare a rimanere uniti e motivati per affrontare le sfide che ci attendono. La celebrazione è stata un promemoria della forza che può derivare dal lavorare insieme per il bene comune, invitando tutti a tornare a focalizzarsi sui valori di servizio e dedizione che caratterizzano il Rotary Club “Cardinal Lambertini”.