Emozioni e colpi di scena: il derby Modena-Cesena termina 2-2 al Manuzzi
Un derby emozionante al Manuzzi termina 2-2, con il Modena che resiste nonostante l’inferiorità numerica e il Cesena che trova la forza per pareggiare nel finale.
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Un match dal sapore intenso e vibrante si è svolto al Manuzzi, dove le due squadre si sono affrontate in un derby che ha catturato l’attenzione di oltre 14.000 tifosi, tra cui circa 1.600 provenienti da Modena. La partita è stata caratterizzata da momenti di grande intensità e colpi di scena che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso. La gara, terminata 2-2, ha visto i gialloblù dover affrontare difficoltà e una situazione di inferiorità numerica nel finale, ma nonostante tutto sono riusciti a sbattere colpi decisivi, sfiorando la vittoria.
Primo tempo: partenza a razzo e sorpresa finale
L’incontro è cominciato sotto i migliori auspici, con i ritmi di gioco subito altissimi. I bianconeri del Cesena si sono resi pericolosi già al quarto minuto, ma il portiere Gagno ha gestito bene la prima conclusione, dimostrando prontezza e capacità. Quando i gialloblù sono finalmente riusciti a prendere in mano il gioco, è stato un’azione di Caso al 25′ a dare il primo scossone alla gara. L’esterno modenese ha sfrecciato sulla fascia, saltando due avversari e mettendo un pallone al centro per Mendes, che ha capitalizzato al meglio l’assist, colpendo con decisione e lasciando Pisseri immobile.
Tuttavia, il Cesena non si è dato per vinto. Dopo esser stato schiacciato per circa quindici minuti, i padroni di casa hanno trovato il pareggio al 40’ con una conclusione precisa di Bastoni, che ha calciato al volo da fuori area, infilando il pallone in fondo alla rete con un tiro che ha toccato il palo. Il primo tempo ha riservato un’inaspettata beffa per il Modena. Negli ultimi istanti, l’arbitro ha concesso un rigore per un fallo di mano di Di Pardo su un cross ravvicinato, trasformato da Shpendi che ha spiazzato Gagno, portando il Cesena in vantaggio proprio al fischio del primo tempo.
Secondo tempo: lotta e determinazione nel segno dell’égalité
La ripresa ha subito presentato un’altra opportunità per il Modena. Abiuso ha ripreso a farsi pericoloso, ma la sua conclusione, sebbene fosse ben piazzata, non è andata a buon fine. Al minuto 56, è finalmente arrivato il pareggio: un corner battuto da Palumbo ha trovato Zaro libero nell’area avversaria, che ha incornato il pallone in rete, riportando la situazione in parità. L’entusiasmo tra i tifosi gialloblù si è riacceso.
Tuttavia, il Modena ha rischiato di ritrovarsi in una situazione complicata quando Caldara è stato espulso per un intervento su Berti. Nonostante l’inferiorità numerica, i canarini hanno continuato a costruire occasioni, dimostrando che la determinazione non mancava. Un’azione che ha fatto tremare il Cesena si è concretizzata con Abiuso, che ha finta un avversario e ha calciato, ma Pisseri ha negato il gol con un’ottima parata.
Nei minuti finali, un colpo di testa di Van Hooijdonk ha messo in crisi la difesa del Modena, che ha respirato solo grazie a un’altra ottima parata di Gagno. La tensione e la passione hanno contraddistinto i 90 minuti, regalando agli spettatori un derby memorabile e un punteggio finale che ha lasciato entrambi i team con motivazioni forti per le prossime sfide.