Successo e Solidarietà: La Prima Partita del Cuore di Tresignana Celebrata a Tresigallo

La prima edizione della Partita del Cuore di Tresignana ha richiamato un vasto pubblico a Tresigallo, trasformando il pomeriggio e la serata in una vera e propria celebrazione della generosità e della comunità locale. L’evento ha unito politici, amministratori, volontari e cittadini, tutti animati dalla voglia di divertirsi e, soprattutto, di contribuire a una causa importante. I fondi raccolti nella manifestazione andranno a sostegno dell’Associazione Italiana contro le Leucemie di Ferrara, e all’ospedale di Cona, favorendo il reparto di oncoematologia pediatrica.

L’evento e la risposta della comunità locale

L’evento si è svolto sotto l’egida di diverse associazioni del territorio e ha visto la partecipazione di numerosi esponenti politici locali. Presenti il consigliere regionale Paolo Calvano, il presidente della Provincia e sindaco di Poggio Renatico Daniele Garuti, e il sindaco di Cento Accorsi, solo per citare alcuni dei nomi noti. Anche il mondo politico di quartiere ha fatto sentire la propria presenza: dai membri della giunta di Ostellato, guidata da Rossi, a quella di Mesola, capitanata da Lisa Duò. L’ampia partecipazione degli amministratori ha dimostrato un forte impegno collettivo nel sostenere iniziative benefiche, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti locali.

Il significato di questo incontro non si è limitato solo alla partita di calcio; ha rappresentato un momento di aggregazione sociale dove l’unione di intenti e la solidarietà hanno avuto un posto centrale. Sostenere la causa di AIL e del reparto pediatrico di oncoematologia ha dato un valore aggiunto a questo evento, il quale ha saputo unire lo sport al senso di responsabilità verso la comunità.

Un match aperto da volti noti

La partita, che ha visto il confronto tra amministratori/politici ferraresi e una squadra di volontari, ha avuto inizio con un calcio simbolico dato dalla giornalista Federica Lodi di Sky, conosciuta per il suo legame con Mirabello. Il suo intervento ha aggiunto un tocco di entusiasmo e ha rappresentato un bel legame con il territorio.

Nel secondo tempo, il maggiore Volpini, comandante della Compagnia Carabinieri di Copparo, ha ufficialmente dato il via alla continuazione del match, sottolineando la partecipazione attiva dei militari alla causa. La partita è stata caratterizzata da un’atmosfera amichevole, arricchita da momenti di spettacolo grazie agli interventi dell’arbitro Mirko Perelli, sindaco di Tresignana, che ha provveduto a mantenere alta l’attenzione del pubblico con battute e gags.

Una festa che va oltre il risultato

Nonostante il punteggio finale abbia visto vincitori i Carabinieri con un 4-2, il vero trionfo è stato rappresentato dalla generosità e dall’unione di intenti tra i partecipanti. In tribuna, tanti cittadini si sono uniti con entusiasmo, ed è stato palpabile il senso di comunità. La Tresigallese, associazione locale ospitante, ha giocato un ruolo centrale nell’accoglienza dei partecipanti e nella promozione della manifestazione.

Dopo il match, la festa si è spostata a tavola, con un’ampia selezione di piadine, birra e grigliate. Gli stand erano affollati e l’atmosfera era di pura convivialità. Tra i momenti salienti, va segnalata la generosa donazione delle divise da gara, fornite dalla Spal, che hanno conferito un tocco speciale all’evento.

Beneficenza e impegno sociale

I fondi raccolti durante la Partita del Cuore di Tresignana avrebbero un impatto significativo sulle opere dell’AIL Ferrara e sul reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Cona. Collaborazioni come questa sono sempre più necessarie, non solo per raccogliere fondi, ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a importanti tematiche sanitarie e sociali.

Il supporto dato ai giovani talenti della squadra di calcio locale dimostra ulteriormente quanto la comunità sia disposta a investire nel futuro, incoraggiando le nuove generazioni a praticare sport e impegnarsi attivamente nel panorama locale. A Tresigallo, dunque, oltre al calcio c’è un messaggio chiaro: la vera vittoria è quella della solidarietà.