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Modena calcio: il club emiliano cerca il nuovo allenatore in un momento cruciale

Il Modena calcio è in cerca di un nuovo allenatore per rilanciare il progetto sportivo dopo tre salvezze consecutive, con nomi come Stroppa e D’Angelo tra i candidati principali.

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Modena calcio: il club emiliano cerca il nuovo allenatore in un momento cruciale - Tuttomodenaweb.it

Il Modena calcio si trova in uno snodo fondamentale, pronto a definire la propria strada per il futuro con la scelta del nuovo allenatore. Dopo un ciclo di salvezze in Serie B, la dirigenza cerca di dare una piega ambiziosa al progetto sportivo. Mentre le voci sui possibili candidati si moltiplicano, il club guarda attentamente alle mosse delle panchine avversarie. Una decisione strategica che non solo influenzerà il presente, ma anche il percorso a lungo termine della società gialloblù.

Il peso del momento per la famiglia Rivetti

La famiglia Rivetti, proprietaria del Modena, affronta una fase decisiva. La società ha ottenuto tre salvezze consecutive, consolidando così la propria presenza in Serie B. Tuttavia, ora c’è la forte necessità di rilanciare e costruire su fondamenta solide, con un impianto tecnico che sia all’altezza delle ambizioni. È chiaro che la scelta del prossimo allenatore deve essere fatta con attenzione e valutando tutte le opzioni disponibili. Non è solo una questione di individuare il nome giusto, ma anche di garantire che questa figura possa allinearsi con gli obiettivi a medio-lungo termine della squadra.

Il Direttore Sportivo, Catellani, ha avviato diverse trattative, ma la settimana in corso si prospetta cruciale. I dirigenti del Modena sono intenti a monitorare le situazioni di altre squadre, in particolare concentrandosi su Cremona e La Spezia, dove Stroppa e D’Angelo devono prendere decisioni importanti per il loro futuro. Gli sviluppi degli allenatori di queste squadre rimangono al centro delle intenzioni del Modena e ogni movimento potrebbe influenzare le scelte future.

Stroppa e D’Angelo: candidati ambiti per il Modena

Giovanni Stroppa e Luca D’Angelo si presentano come due nomi di rilievo sulla lista di possibilità del Modena. Il tecnico della Cremonese ha recentemente concluso il suo contratto ed è tornato in Serie A dopo un lungo cammino. Tuttavia, nonostante il suo successo, ha lasciato aperta la porta per un possibile addio, dichiarando: “Tra un mese sarò disoccupato.” Questa incertezza potrebbe offrirgli l’opportunità di un passaggio a un club che ambisce a traguardi più ambiziosi.

Dall’altro lato, il destino di D’Angelo allo Spezia è altrettanto incerto. Sebbene sia ancora sotto contratto fino al 2027, la società deve riflettere sulla propria direzione dopo una deludente campagna playoff. Anche l’allenatore si è preso una pausa per riflettere su quanto accaduto, rendendo la sua posizione piuttosto ambigua. Entrambi rappresentano opzioni di primo livello per il Modena, che però deve essere pronta a esplorare alternative nel caso in cui le trattative con questi due tecnici non dovessero portare a buoni risultati.

Potenziali alternative: Nicola, Mignani e Pecchia

Il panorama delle opzioni per il Modena si amplia con nomi come Davide Nicola. Quest’ultimo, artefice della salvezza del Cagliari in Serie A, ha attualmente un contratto fino al 2026. Tuttavia, il suo futuro appare incerto e oggi si attende un colloquio con il presidente del Cagliari, Giulini. Il Modena guarda con interesse a Nicola, pronto a formulare un’offerta con un progetto ambizioso. Tuttavia, non sembra probabile che un allenatore di questo calibro accetti di fare un passo indietro in termini di categoria.

Il club di Carpi non manca di considerare anche alternative nel caso in cui le opzioni di prima scelta non portino ai risultati desiderati. Michele Mignani, che ha terminato la sua avventura al Bari, e Fabio Pecchia, attualmente sotto contratto con il Parma, sono fra i candidati presi in considerazione. Presentano esperienza e potrebbero rispondere adeguatamente alle esigenze del Modena.

Aggiungendo ulteriore complessità alla situazione, il passaggio di Gilardino verso altre piazze stimate come Pisa o Fiorentina, e la conferma di Possanzini al Mantova, forniscono un quadro in movimento che costringe il Modena a muoversi con prontezza e decisione. È una partita strategica in cui ogni mossa avrà un impatto sul futuro breve e lungo del club.