Pericoloso inseguimento nel centro di Ferrara: motociclista fuggitivo e 16 infrazioni
Un motociclista di 57 anni fugge da un controllo a Ferrara, infrangendo il Codice della Strada in 16 occasioni e mettendo a rischio la sicurezza pubblica. Sanzioni severe in arrivo.

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Un episodio di alta tensione ha scosso le vie del centro di Ferrara lo scorso mese, quando un motociclista ha intrapreso una fuga audace da una pattuglia del Reparto Zona Centro durante un controllo stradale. Un uomo di 57 anni, proveniente da Riva del Po, ha messo a repentaglio la propria vita e quella degli altri, infrangendo il Codice della Strada in ben 16 occasioni. Questo episodio mette in luce non solo i rischi legati alla guida irresponsabile, ma anche l’importante lavoro delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica.
Un controllo di routine che si trasforma in inseguimento
L’inseguimento è cominciato intorno alle 12, quando gli agenti stavano percorrendo il Corso della Giovecca. In quel momento, un motoclo Bmw di grossa cilindrata ha sfrecciato accanto a loro, superando pericolosamente un autobus di linea in una zona dove era vietato. Gli agenti hanno immediatamente percepito che qualcosa non andava e hanno deciso di intervenire, affiancando il motociclista al semaforo rosso in corrispondenza di viale Cavour e via Armari.
Una volta fermati, gli agenti hanno intimato l’alt con la paletta, creando un momento di tensione. Il motociclista, inizialmente sembrato esitante, ha deciso di non rispettare l’ordine e al cambiamento del semaforo in verde, ha accelerato bruscamente, dando inizio a una fuga che avrebbe messo a dura prova le capacità degli agenti. La decisione di ignorare il fermo ha segnato l’inizio di una delle fasi più intense dell’operazione di controllo.
La folle corsa attraverso Ferrara
Dopo l’inizio della fuga, la pattuglia ha attivato sirene e lampeggianti per segnalare il proprio intervento. Il motociclista ha innescato una catena di pericolose manovre, tagliando rotonde e superando veicoli fermati al semaforo, senza fermarsi nemmeno davanti ai segnali rossi in molte intersezioni chiave, come via Ariosto e corso Porta Po. La sua guida temeraria ha messo a rischio non solo la sua vita, ma anche quella di pedoni e ciclisti presenti nelle vicinanze.
Il suo percorso è proseguito su corso Porta Mare, dove ha accelerato ulteriormente. In prossimità di un plesso scolastico, l’elevata velocità ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza degli studenti e dei residenti. I poliziotti, seppur determinati a non permettere che il fuggitivo sfuggisse alla giustizia, hanno deciso di mantenere la cautela per preservare l’incolumità di tutte le persone coinvolte. Dopo che il motociclista ha guadagnato terreno, è riuscito a dileguarsi, lasciando agli agenti solo segni della sua folle corsa da annotare.
Identificazione e sanzioni pesanti
Dopo il termine dell’inseguimento, gli agenti hanno avviato un’indagine per identificare il conducente della moto. Gli sforzi hanno dato i loro frutti la scorsa settimana, quando il motociclista è stato finalmente identificato. Il 57enne, non solo dovrà affrontare le conseguenze legali della sua fuga, ma è stato anche sanzionato con ben 16 verbali per le innumerevoli infrazioni commesse durante la corsa.
Le violazioni hanno un costo elevato: oltre 1.900 euro di multe e la decurtazione di ben 87 punti dalla patente di guida. Questi provvedimenti evidenziano la severità con cui vengono trattate le infrazioni al Codice della Strada, specialmente quando comportano comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la vita altrui.
Questo episodio non rappresenta solo un caso di guida spericolata, ma è un chiaro richiamo all’importanza di rispettare le regole stradali per garantire la sicurezza di tutti. Le forze dell’ordine continueranno a vigilare attivamente per prevenire simili situazioni e per proteggere la comunità.