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Aggressione e rapina in centro massaggi: cinque arresti tra cui due minorenni

Un violento raid in un centro massaggi ha ferito gravemente una donna e suo figlio, rapinati da un gruppo di cinque giovani. Le forze dell’ordine hanno avviato indagini e arresti.

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Aggressione e rapina in centro massaggi: cinque arresti tra cui due minorenni - Tuttomodenaweb.it

Un episodio di violenza e rapina ha scosso la comunità locale, con un pericoloso gruppo di rapinatori che ha messo a segno un attacco audace in un centro massaggi. Le vittime, una donna di 47 anni e il figlio 24enne della titolare, hanno subito un’aggressione brutale da parte di cinque individui, due dei quali sono minorennni. Questo evento, che ha portato a un intervento immediato da parte delle forze dell’ordine, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nella zona.

Il raid violento e la rapina

L’incidente si è verificato in un centro massaggi della città, dove un gruppo di cinque giovani ha fatto irruzione, con il volto coperto e armati di coltelli e macete. Le vittime, descritte come due persone innocenti in cerca di lavoro, sono state accerchiate e minacciate con armi da taglio. I rapinatori, che sembrano essere molto giovani secondo il racconto della 47enne e del suo figli, si sono approfittati della situazione per aggredirli fisicamente. In particolare, uno degli aggressori ha colpito la donna alla testa con un coltello, mentre il giovane, nel tentativo di difendere sua madre, è stato ferito a un braccio da un machete.

Dopo aver inflitto le ferite, i rapinatori hanno messo a soqquadro il centro massaggi, portando via circa 900 euro dall’incasso, oltre a un telefono iPhone, vestiti e il portafoglio della donna. I banditi sono poi fuggiti, lasciando le vittime in uno stato di shock e gravemente ferite.

L’intervento delle forze dell’ordine

Il giovane, nonostante le ferite, ha avuto la prontezza di allertare i soccorsi e le forze dell’ordine. La risposta è stata immediata e ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’aggressione e risalire ai responsabili. Entrambe le vittime sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Parma, dove hanno ricevuto le cure necessarie per le loro ferite.

Le indagini sono state condotte dai Carabinieri, i quali hanno iniziato a raccogliere prove e testimonianze. Analizzando i filmati delle telecamere di sicurezza del centro massaggi e altre fonti di videosorveglianza comunale, gli investigatori sono riusciti a ricostruire i dettagli cruciali del crimine. Grazie al repertamento di impronte digitali sulla scena, si è delineato un chiaro quadro probatorio che ha portato all’individuazione dei membri del gruppo.

Arresti e misure cautelari

Grazie agli sforzi investigativi, la Procura ha potuto richiedere al Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione di misure cautelari per i presunti responsabili. In particolare, sono stati collocati in comunità i due minorenni coinvolti, a causa del rischio concreto di recidiva, dato il loro coinvolgimento in un atto di violenza così grave. Questo fatto segna un passo significativo verso la giustizia per le vittime, che ora possono sperare in una maggiore sicurezza nella comunità.

Durante le perquisizioni relative agli altri tre componenti del gruppo, i Carabinieri hanno sequestrato indumenti che potrebbero aver giocato un ruolo nella rapina, aggiungendo ulteriori elementi al già solido quadro accusatorio. La determinazione e il lavoro meticoloso delle forze dell’ordine mostrano l’impegno della comunità nel garantire che eventi del genere non abbiano spazio nei loro quartieri.