Rimini in lutto per la scomparsa del deejay Manuel Fogliata: il suo lascito musicale e umano

La tragica notizia della morte di Manuel Fogliata, noto deejay e produttore originario di Rimini, ha scosso profondamente gli ambienti della musica techno e underground. A soli 46 anni, “Nuel” ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale, sia in Italia che all’estero. Il suo talento lo ha portato a esibirsi in alcuni dei club e festival più famosi d’Europa, e la sua passione per la musica rimarrà viva anche dopo la sua prematura scomparsa.

La triste notizia e i dettagli dell’evento fatale

La scomparsa di Manuel è avvenuta venerdì scorso, durante una visita a un amico. Improvvisamente, il deejay si è sentito male e il suo amico ha tempestivamente contattato il servizio d’emergenza. I soccorritori sono giunti subito, tentando di rianimarlo sul posto per poi trasportarlo all’ospedale Infermi. Nonostante gli sforzi, Manuel non ha superato il grave malessere ed è deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Vista la sua giovane età, le autorità hanno disposto accertamenti sul corpo, e l’autopsia ha rivelato che la sua morte è stata causata da un infarto, avvenuto per cause naturali.

La fedele comunità musicale sta reagendo alla triste notizia con grande commozione, rendendo omaggio a un artista che ha saputo coniugare creatività e passione per la musica. La notizia ha viaggiato rapidamente nei circoli della musica underground, suscitando una serie di tributi e ricordi da parte di colleghi, fan e amici.

La carriera di un artista unico

Manuel Fogliata ha avuto una carriera ricca e variegata, conosciuto in tutto il mondo per il suo contributo alla musica techno. Tra i suoi lavori più celebri, il disco “Trance Mutation” ha rappresentato una svolta significativa nella sua vita artistica, portandolo a riscuotere riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. La sua carriera lo ha portato a esibirsi in luoghi iconici e a collaborare con numerosi artisti di spicco.

In particolare, Berlino era una delle sue città preferite, dove era un habitué di feste e eventi musicali. Tra le esperienze che più hanno segnato la sua carriera, spicca l’esibizione durante una sfilata di moda per Louis Vuitton e la partecipazione al Labyrinth Festival in Giappone, eventi che hanno contribuito a cementare la sua reputazione nel panorama musicale globale. Gli amici e i fan lo ricordano come un artista in continua evoluzione, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e influenze.

Legami familiari e vita privata

Manuel viveva a Rimini con sua madre Teresa, con la quale aveva un legame particolarmente forte. La perdita del padre, avvenuta quando aveva solo 4 anni, ha creato un rapporto ancora più stretto tra lui e la madre. Era anche molto vicino ai suoi fratelli, Emiliano e Samanta. Negli ultimi anni, a causa di un acufene che gli causava problemi di udito, aveva dovuto ridurre il numero di esibizioni dal vivo, ma non aveva mai smesso di produrre musica e di esplorare nuove sonorità. Recentemente aveva espresso il desiderio di avventurarsi in generi musicali diversi, pur mantenendo qualche legame con la techno che tanto amava.

Funerali e l’ultimo gesto d’amore

I funerali di Manuel Fogliata si svolgeranno domani alle 15 presso la chiesa di Rivazzurra. Il ritardo nell’organizzazione delle esequie è stato causato dalle festività e dal desiderio della famiglia di rispettare la volontà di Manuel, che aveva espresso il desiderio di donare gli organi. Questo ultimo gesto di generosità riflette la sua essenza; i familiari lo ricordano come un ragazzo sensibile e generoso, il cui cuore d’oro continuerà a battere attraverso le vite che avrà il privilegio di salvare. La comunità musicale è in lutto, ma il suo spirito creativo rimarrà vivo, ispirando generazioni future.