Torneo di calcio al centro sportivo Barca: Un omaggio a Fallou Sall e una lezione di legalità
Un torneo di calcio al centro sportivo Barca onora la memoria di Fallou Sall, promuovendo legalità e ascolto tra i giovani attraverso l’iniziativa dei genitori e il coinvolgimento delle scuole bolognesi.

Torneo di calcio al centro sportivo Barca: Un omaggio a Fallou Sall e una lezione di legalità - Tuttomodenaweb.it
Un evento toccante si svolge al centro sportivo Barca per onorare la memoria di Fallou Sall, il ragazzo di sedici anni tragicamente ucciso lo scorso settembre. I genitori, Danila Corenzi e Mao, stanno portando avanti un’importante iniziativa nelle scuole bolognesi, lavorando per trasferire un messaggio di legalità e ascolto tra le nuove generazioni. Attraverso il racconto della loro esperienza dolorosa, cercano di avviare una riflessione profonda sulle implicazioni della violenza giovanile.
Un nuovo cammino tra le scuole
Danila Corenzi, madre di Fallou, racconta con emozione il percorso che lei e suo marito hanno intrapreso per dare un senso alla loro vita dopo la perdita del figlio. Parlando nelle scuole, vogliono condividere la loro storia e affrontare temi complessi come la legalità. La scelta di concertare gli incontri all’interno delle scuole nasce dalla consapevolezza che le sfide educative contemporanee sono diverse rispetto al passato, e che le istituzioni devono prestare ascolto alle nuove generazioni per affrontare con efficacia i problemi attuali.
La tragica vicenda di Fallou non è isolata. Il riferimento a Essefi Bader Eddine, un diciannovenne ucciso in una rissa lo scorso aprile, evidenzia quanto sia necessario affrontare il tema della violenza giovanile. Danila sottolinea che entrambi i ragazzi sono morti per motivi banali. “La rabbia può scatenarsi per una sciocchezza come un’incomprensione o una piccola offesa”, afferma, ed è proprio su questa reazione emotiva che bisogna riflettere.
Il ruolo della scuola come spazio di dialogo
Nelle parole di Danila emerge l’importanza della scuola come luogo di confronto e dialogo. “La scuola è il contenitore più adeguato a trattare certi temi”, afferma con convinzione. È qui che gli educatori possono affrontare le sfide del presente e far emergere conversazioni importanti sul rispetto, l’ascolto e la legalità.
Il progetto include anche momenti di svago e socializzazione, come il torneo di calcio che si svolgerà al centro sportivo Barca. L’iniziativa mira a sensibilizzare gli adolescenti su temi decisivi attraverso attività ludiche, affinché la trasmissione di messaggi positivi avvenga in un clima di festa e condivisione. Un approccio che, unito alla serietà del tema, potrà lasciare un segno profondo nei partecipanti.
Un torneo celebrativo in memoria di Fallou
L’istituto Belluzzi-Fioravanti, dove Fallou frequentava le lezioni, ha organizzato un torneo di calcio dedicato alla sua memoria. L’evento, che si svolgerà al centro sportivo Barca, prevede la partecipazione attiva di molti allievi, e rappresenta un’importante occasione di riflessione oltre che di divertimento. Attraverso il gioco, saranno promossi valori di legalità e rispetto, elementi essenziali per costruire un ambiente scolastico sano e sicuro.
Il preside Vincenzo Manganaro ha espresso il suo sostegno all’iniziativa, sottolineando il coraggio dei genitori di Fallou. “Grazie a Danila e Mao per il loro stimolo positivo”, ha dichiarato, evidenziando l’intento di ricordare il ragazzo con una “festa-non festa”. La celebrazione della chiusura dell’anno scolastico diventa così un momento di comunità in cui si ricorda la tragicità della situazione e si lavorerà per evitare il ripetersi di tali eventi.
Una risposta collettiva a un’emergenza educativa
Manganaro ha anche messo in luce come gli eventi recenti non siano solo problemi di ordine pubblico, ma veri e propri segnali di un’emergenza educativa. Ricollegandosi al periodo pandemico, ha ricordato che l’educazione è un tema fondamentale da curare attivamente. Questa situazione richiede un dialogo aperto e sincero sui problemi giovanili e sulle modalità di intervento da parte delle istituzioni.
Il torneo di calcio nasce da un lavoro di coprogettazione con gli studenti, che hanno avuto anche un supporto psicologico e educativo per la creazione di striscioni e materiale promozionale. A seguito di una prima fase di progettazione, gli educatori di Open Group hanno guidato i ragazzi nella realizzazione di messaggi che saranno visibili durante l’evento, sottolineando l’importanza dell’impegno giovanile nel cambiamento sociale.
Il torneo al centro sportivo Barca non è solo un momento di sport, ma una piattaforma di riflessione e un invito a costruire un futuro migliore, partendo dalla consapevolezza e dall’ascolto.