Bologna: uomo arrestato dopo aggressioni in stazione, colpita anche una bambina

Un evento di violenza ha scosso la città di Bologna all’interno della sua Stazione Centrale nei primi giorni di giugno 2025. Un trentacinquenne ha aggredito sia una guardia giurata che una bambina di dieci anni, generando paura e indignazione tra viaggiatori e familiari. Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente, riuscendo a fermare l’uomo e a prevenire conseguenze più gravi.

La prima aggressione alla guardia giurata

L’episodio iniziale si è verificato alla fine di maggio, quando il trentacinquenne, già sospetto per il suo comportamento molesto nei confronti dei viaggiatori, è stato avvicinato da una guardia giurata. La richiesta di allontanarsi ha innescato una reazione violenta da parte dell’uomo, che ha reagito aggredendo l’addetto alla sicurezza. Durante il confronto, il trentacinquenne ha persino tentato di sfilare la pistola dalla fondina della guardia, senza però riuscire nel suo intento.

L’aggressione ha portato la guardia a subire contusioni e qualche escoriazione. L’intervento degli agenti della Polizia Ferroviaria è stato decisivo per fermare l’uomo, che è stato arrestato in flagranza di reato. Dopo un rapido processo, l’uomo è stato inizialmente sottoposto a una misura di sicurezza che richiedeva la sua presentazione periodica alla polizia giudiziaria.

La seconda aggressione contro una bambina

La situazione inquietante non si è fermata qui. Pochi giorni dopo, lo stesso individuo è stato di nuovo protagonista di un’aggressione, stavolta nei confronti di una bambina di dieci anni. L’incidente è avvenuto in un sottopassaggio della stazione, dove la piccola stava tornando da una gita scolastica insieme ai compagni di classe e agli insegnanti.

Mentre camminava con i suoi amici, la bambina è stata spintonata a terra e colpita con un calcio dal trentacinquenne. Il gesto ha suscitato il panico tra i presenti, ma le maestre e gli agenti della Polfer sono intervenuti immediatamente. La piccola è stata soccorsa e portata in ospedale, dove ha ricevuto una prognosi di ventuno giorni per un trauma cranico.

Le indagini che hanno portato all’arresto

Le autorità non hanno perso tempo. Già nei momenti successivi all’aggressione, la Polizia ha attivato le indagini. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, gli agenti hanno potuto identificare rapidamente l’aggressore come lo stesso uomo che aveva aggredito la guardia giurata. Considerata la sua pericolosità, l’autorità giudiziaria ha deciso di aggravarne la misura cautelare, sostituendo l’obbligo di presentazione con la custodia cautelare in carcere.

Le ricerche hanno avuto successo e il trentacinquenne, originario del Bangladesh, è stato rintracciato martedì 3 giugno. È stato quindi portato nel carcere della Dozza, dove attenderà ulteriori sviluppi del suo caso. Le aggressioni all’interno della Stazione Centrale di Bologna, già nota per la sua importanza come snodo ferroviario, hanno messo in luce la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza all’interno degli spazi pubblici.