Carabinieri di Bologna: aumentano i casi di violenza e rischi per la comunità
A Bologna, nei primi mesi del 2025, si registra un aumento del 19% dei casi di violenza sessuale e molestie. I Carabinieri intensificano le iniziative di sensibilizzazione e monitoraggio per contrastare il fenomeno.

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I dati relativi all’attività dei Carabinieri in provincia di Bologna evidenziano un quadro preoccupante. Nei primi mesi del 2025, si è registrato un significativo aumento dei casi di violenza sessuale e degli atti di molestia. È fondamentale comprendere l’importanza della denuncia e il ruolo della formazione culturale per contrastare queste problematiche.
Aumento della violenza e delle denunce
Tra gennaio e maggio del 2025, i casi di violenza sessuale nella provincia di Bologna sono aumentati di quasi il 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è accompagnato da un’impennata nei codici rossi attivati, passati a 1.149 da maggio 2024 ad aprile 2025, rispetto ai 119 segnalati nello stesso periodo precedente. Inoltre, circa 150 braccialetti elettronici sono attualmente utilizzati per monitorare le vittime di stalking.
Il Colonnello Ivan Riccio, in occasione della giornata nazionale dell’Arma dei Carabinieri, ha invitato la popolazione a denunciare ogni forma di violenza. Secondo Riccio, “è essenziale un cambiamento culturale che inizi dall’educazione dei giovani al rispetto delle donne.” La sensibilizzazione verso queste tematiche risulta cruciale per affrontare una situazione che continua a essere problematica e in crescita.
Progetti e iniziative contro la violenza di genere
L’Arma dei Carabinieri sta attuando iniziative nelle scuole per trattare il tema della violenza di genere e del disagio giovanile. L’obiettivo è formare i giovani e fornire strumenti utili per chiedere aiuto quando necessario. I programmi dedicati affrontano vari aspetti delle violenze, ma sono solo la parte visibile di un impegno più ampio dei Carabinieri, che include il monitoraggio di delitti sul territorio.
Nonostante i gravi numeri legati alla violenza, alcune buone notizie emergono dal calo dei delitti denunciati: i furti e le rapine a Bologna città mostrano una diminuzione del 2,85%. Le forze dell’ordine hanno effettuato controlli su 97.000 persone e 65.000 veicoli, evidenziando la loro presenza attiva sul territorio. A queste statistiche si affiancano i risultati ottenuti dai progetti di sensibilizzazione e supporto, elementi chiave per affrontare la paura e l’isolamento delle vittime.
Lotta allo spaccio e sequestro di stupefacenti
Un altro aspetto delle operazioni dei Carabinieri riguarda la gestione delle cosiddette zone rosse del centro storico di Bologna. Grazie a ordinanze emesse dal prefetto, sono stati sequestrati oltre 30 chili di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, hashish ed eroina. L’assenza di fentanyl nel mercato locale è un elemento positivo, ma la situazione resta complessa.
Il Colonnello Riccio ha sottolineato come gli arresti e le denunce siano aumentati di pari passo con le misure di prevenzione, inclusi i rimpatri obbligatori e le sorveglianze speciali. Riguardo ai sequestri patrimoniali, nei primi cinque mesi del 2025 si è arrivati a un valore di 800.000 euro. Questo rappresenta un importante passo nella lotta contro le organizzazioni criminali, dato che colpire non solo i loro membri ma anche i loro proventi economici è essenziale per ridurne l’impatto.
Truffe agli anziani e situazione di sicurezza
Ultimo, ma non meno grave, il fenomeno delle truffe agli anziani. Le modalità vanno dalla simulazione di carabinieri a falsi idraulici, perpetrate da malviventi solitamente ubicati al di fuori di Bologna. Nonostante la gravità di tali crimini, il questore ha affermato che “gli omicidi, seppur drammatici, non devono generare il panico sociale di un allarme criminalità continuo.”
La situazione in città resta sotto controllo, e il lavoro dei Carabinieri rimane di primaria importanza. Questa sera, giovedì 5 giugno, si svolgerà la festa dell’Arma dei Carabinieri a San Luca, un luogo simbolico per la comunità bolognese, a conferma dell’impegno continuo delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza e nel contrasto alla criminalità.