Il desiderio di ricordare il dottor Fabrizio Venturelli a Pavullo: una mozione per onorarne la memoria

La comunità di Pavullo si mobilita per onorare la figura del dottor Fabrizio Venturelli, un uomo che ha dedicato la sua vita allo sviluppo del territorio montano. La figlia, Elena Venturelli, ha espresso il desiderio che il padre venga ricordato pubblicamente per il suo impegno a favore della comunità frignanese attraverso una mozione presentata al Consiglio comunale da Daniele Iseppi, capogruppo di Fratelli d’Italia. L’intenzione è quella di intitolare una via, una piazza o una rotatoria a suo nome, un gesto che rappresenterebbe un omaggio tangibile al suo contributo.

La figura di Fabrizio Venturelli

Fabrizio Venturelli, scomparso prematuramente il 15 settembre 2008 all’età di 57 anni, ha ricoperto ruoli significativi nella vita amministrativa di Pavullo. Dal 1973 al 1983 ha servito come consigliere comunale per la Democrazia Cristiana e successivamente ha lavorato presso la Camera di Commercio di Modena. Durante il suo mandato, ha contribuito in modo determinante alla creazione di importanti aree artigianali e industriali, tra cui la “Galeotta” e il polo di Sant’Antonio, che è diventato il principale centro produttivo montano della Regione.

La sua eredità non si limita solo alle infrastrutture economiche, ma include anche l’aspetto culturale e sociale della comunità. Venturelli ha avuto l’intuizione di fondare la Fiera dell’Economia Montana nel 1983, un evento che ha dato visibilità ai prodotti locali e ha unito la comunità attorno a obiettivi comuni. Inoltre, ha creato il marchio “Tradizione e Sapori di Modena“, una strategia orientata alla valorizzazione dei prodotti tipici della zona.

Il contenuto della mozione

La mozione proposta da Iseppi rappresenta uno sforzo collettivo per mantenere viva la memoria del dottor Venturelli. Il capogruppo di Fratelli d’Italia ha specificato che la richiesta non è solo simbolica, ma mira a educare le nuove generazioni riguardo al lavoro e alla dedizione di Venturelli. L’idea è quella di apporre una targa commemorativa che possa fungere da promemoria per le future generazioni della sua importanza per il territorio.

Iseppi ha anche messo in evidenza l’importanza di agire rapidamente, soprattutto considerando la prossimità della Fiera dell’Economia Montana. Questo evento rappresenta non solo una celebrazione della cultura locale, ma anche una piattaforma per rendere omaggio ai suoi fondatori, tra cui Venturelli. Sottolinea che intitolare una rotatoria alla sua memoria sarebbe un atto appropriato che renderebbe riconoscibile il suo impegno verso la comunità.

Iniziative per la commemorazione

Anche il sindaco di Pavullo, Davide Venturelli, ha espresso il suo sostegno all’iniziativa. Ha annunciato che l’amministrazione sta valutando di lanciare un evento commemorativo in onore del dottor Venturelli. Tra le proposte c’è la creazione di una borsa di studio o di un premio che, in collaborazione con le scuole locali e le imprese del territorio, potrebbe incentivare la ricerca sull’economia della montagna. Si tratta di un gesto che non solo onorerebbe la memoria del dottore, ma servirebbe anche a sensibilizzare le giovani generazioni sui temi legati allo sviluppo economico locale.

Un evento di questo tipo potrebbe diventare un punto di riferimento annuale, un’occasione per affrontare temi importanti e per coinvolgere la comunità in un movimento di crescita e cura forzata del patrimonio locale. Lo sforzo di tenere viva la sua memoria non è solo un tributo, ma un modo per continuare a sostenere la visione che Venturelli aveva per il suo territorio, un uomo che amava profondamente Pavullo e che lavorava costantemente per migliorarne il futuro.