Il turismo come motore di crescita economica: l’assemblea di Confcommercio Piacenza
L’ottantesima assemblea di Confcommercio Piacenza ha messo in luce l’importanza del turismo per lo sviluppo locale, con interventi su strategie e opportunità per attrarre visitatori e valorizzare il territorio.

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Eventi come l’ottantesima assemblea di Confcommercio Piacenza possono rappresentare un’importante opportunità per riflettere su attualità economiche e strategie per il futuro. In questo incontro, tenutosi al PalabancaEventi, il tema centrale è stato il turismo e la sua capacità di stimolare lo sviluppo locale.
Un’importante assemblea per un settore in crescita
L’assemblea, intitolata “Confcommercio Piacenza: 80 anni di idee, progetti ed impegno“, ha visto un’ampia partecipazione di esponenti politici e del mondo imprenditoriale. Raffaele Chiappa, presidente di Confcommercio Piacenza, ha aperto l’incontro esprimendo la necessità di dare nuovo impulso al turismo, settore chiave per l’economia piacentina. La discussione è proseguita con gli interventi di Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, e Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Entrambi hanno messo in evidenza l’importanza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e delle politiche di coesione per il potenziamento del settore.
Il ministro Foti ha sottolineato come il turismo non debba essere visto solo come un’attività economica, ma come una risorsa che può valorizzare l’identità culturale e sociale della regione. Carlo Sangalli ha invece richiamato l’attenzione sulle sfide attuali, come la necessità di un approccio razionale all’innovazione e all’investimento nel turismo, proponendo una visione a lungo termine per il settore.
Tavola rotonda: esperti a confronto
Subito dopo, è stata organizzata una tavola rotonda per approfondire le strategie per lo sviluppo turistico nella provincia di Piacenza. Il giornalista Carlandrea Triscornia ha moderato un dibattito coinvolgente tra alcuni dei protagonisti del settore. Tra i partecipanti, Ludovica Cella, presidente di Federalberghi Piacenza, ha parlato dell’importanza di migliorare l’accoglienza e investire in strutture ricettive di qualità.
Manuel Ferrari, direttore dell’ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi, ha evidenziato il potenziale delle risorse culturali del territorio, suggerendo di integrare le infrastrutture storiche e religiose nell’offerta turistica. Christian Fiazza, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Piacenza, ha presentato progetti già in fase di realizzazione per attrarre visitatori e migliorare l’immagine della città. Simone Fornasari, presidente di Destinazione Turistica Emilia, ha parlato della necessità di collaborazioni tra enti locali e privati per promuovere il turismo in Emilia Romagna.
Anna Gianfreda, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha concluso gli interventi analizzando il ruolo dell’educazione e della formazione nel settore turistico, enfatizzando l’importanza di preparare nuove generazioni di professionisti.
Il futuro del turismo in provincia di Piacenza
Questa assemblea ha dimostrato come il mondo del turismo a Piacenza si trovi a un bivio importante. Con una combinazione di iniziative pubbliche e private, è possibile attuare strategie vincenti che possano attrarre più visitatori e stimolare l’economia locale. Le opportunità sono molteplici, dal potenziamento dell’accoglienza all’incentivazione di eventi culturali che valorizzino il patrimonio storico-artistico.
In un contesto globale in continua evoluzione, adattarsi alle nuove esigenze del mercato turistico è fondamentale. Le proposte emerse durante l’assemblea potrebbero fare da slancio per un progetto di sviluppo complessivo che non solo promuova Piacenza come meta turistica, ma che ne rafforzi anche l’identità culturale e sociale. La strada da percorrere è lunga, ma le premesse per un futuro turisticamente prospero sembrano fondate.