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L’hotel Arizona riporta il Comune a intervenire: stop all’attività e irregolarità da sanare

L’hotel Arizona è stato chiuso dal Comune per gravi irregolarità di sicurezza, tra cui problemi antincendio e igienico-sanitari, mentre la proprietà cerca di risolvere le criticità per riaprire.

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L’hotel Arizona, situato lungo il viale Pinzon, è stato nuovamente al centro della cronaca recente a causa di problematiche relative alla sua regolarità operativa. Un’ordinanza del Comune, notificata ai gestori dell’albergo, impone la chiusura immediata della struttura a causa di gravi irregolarità rilevate nel corso di un’ispezione. Questi problemi non solo minacciano la sicurezza degli ospiti, ma pongono anche interrogativi sul futuro della stagione turistica per l’hotel.

Ordinanza comunale e ragioni della chiusura

Il provvedimento emesso dall’amministrazione comunale arriva dopo un’attenta ispezione effettuata dai vigili del fuoco. Durante questa verifica, sono emerse importanti criticità riguardanti le norme antincendio. L’ordinanza sottolinea che l’hotel non potrà riprendere la propria attività fino a quando non sarà in regola con tutte le misure di sicurezza. Tra le irregolarità segnalate, le scale di emergenza non conformi agli standard richiesti, i percorsi di evacuazione ostruiti da materiali infiammabili, e l’assenza di chiare indicazioni di sicurezza in caso d’emergenza.

Un altro punto critico riguarda l’impianto fotovoltaico installato sul tetto dell’hotel, che non rispettava gli standard minimi di sicurezza, mancando di un pulsante di sgancio facilmente accessibile e di segnalazioni visibili. Nonostante il Comune avesse già concesso un periodo di sei mesi per consentire la regolarizzazione delle irregolarità riscontrate, al termine di questo termine non sono stati realizzati i necessari adeguamenti. L’ordinanza prevede un divieto assoluto di prosecuzione dell’attività e obbliga a sgomberare i clienti entro dieci giorni dalla notifica.

Tentativi di recupero da parte della proprietà

Nonostante la situazione di crisi, la proprietà dell’hotel Arizona non si arrende e ha già messo in campo tecnici specializzati che stanno lavorando per risolvere i problemi. L’obiettivo principale è quello di mettere in regola l’impianto e sanare le criticità evidenziate dai pompieri, al fine di ottenere una nuova Scia . Questo documento è fondamentale per la riapertura della struttura e per poter accogliere nuovamente gli ospiti, soprattutto in vista della stagione estiva che si avvicina.

La necessità di risolvere tempestivamente queste problematiche è accentuata dalla reputazione turbolenta che l’hotel ha accumulato negli anni. L’auspicio che aleggia tra la proprietà e gli operatori coinvolti è di riuscire a riportare la situazione sotto controllo prima che l’estate prenda avvio, per non compromettere ulteriormente un periodo cruciale per il settore turistico.

Un passato turbolento che pesa sulla gestione attuale

Il passato recente dell’hotel Arizona presenta già diversi episodi problematici che i gestori devono affrontare. Nell’estate del 2023, l’albergo era già finito sotto i riflettori per carenze igienico-sanitarie, che avevano portato alla sospensione immediata della cucina da parte dell’Ausl. Questo aveva generato disagi notevoli per 140 clienti, costretti a rimanere senza pasti durante il soggiorno.

Inoltre, la situazione era ulteriormente aggravata dal malcontento del personale: ben 33 dipendenti avevano incrociato le braccia a causa del mancato pagamento degli stipendi da parte dei gestori, costringendo un numero significativo di turisti a trovare sistemazioni alternative. Queste problematiche hanno pesato non poco sulla reputazione della struttura, creando un clima di sfiducia tra gli ospiti e il personale. La chiusura attuale sembra quindi rappresentare un ulteriore capitolo di una storia già complessa, ma non si esclude che, con le azioni giuste, il futuro dell’hotel possa finalmente prendere una piega positiva.