Ageop lancia la campagna estiva per sostenere i piccoli pazienti dell’oncoematologia pediatrica
Ageop lancia una campagna estiva per garantire supporto continuo ai bambini affetti da oncologia pediatrica, sottolineando l’importanza della solidarietà e dell’assistenza attiva anche nei mesi estivi.

Ageop lancia la campagna estiva per sostenere i piccoli pazienti dell'oncoematologia pediatrica - Tuttomodenaweb.it
L’estate è ormai alle porte e con essa nasce la necessità di garantire supporto continuo ai piccoli pazienti affetti da oncologia pediatrica, un impegno che non conosce pause. La presentazione della nuova campagna di Ageop, l’Associazione Genitori Ematologia e Oncologia Pediatrica, rivela l’importanza di una rete di assistenza sempre attiva. La direttrice generale Francesca Testoni sottolinea la rilevanza di questa iniziativa, enfatizzando la necessità di affrontare anche i periodi estivi con determinazione e dedizione.
Un impegno costante per la salute dei bambini
Durante la presentazione della campagna, Francesca Testoni ha espresso chiaramente come la lotta contro il cancro non conosca stagioni: «Il cancro non va in vacanza mai, purtroppo». Questo messaggio risuona in modo forte, evidenziando non solo la gravità della situazione ma anche l’urgenza di mantenere attive le strutture di accoglienza e supporto. Nonostante l’estate rappresenti un momento di pausa per molte attività, le case accoglienza rimangono sempre aperte, garantendo un rifugio ai genitori dei piccoli pazienti. Testoni ha messo in luce che, oltre alla continua presenza dei professionisti medici, anche il supporto psicologico è cruciale in questi momenti delicati, poiché aiuta le famiglie a far fronte a un’esperienza di vita estremamente complessa.
Il messaggio di Testoni è concluso da un riconoscimento per il lavoro instancabile dei volontari, la cui mancanza in estate rappresenta una sfida ulteriore. Tuttavia, l’associazione ha tratto forza dalla solidarietà della comunità e dalla determinazione dei suoi membri di continuare a fornire assistenza anche nei periodi più critici.
La rilevanza dell’associazione e il sostegno della sanità pubblica
Alla conferenza hanno preso parte anche figure di spicco del settore della sanità pubblica, inclusi Massimo Fabi, assessore alla sanità, e Marco Seri, direttore scientifico dell’IRCCS del Sant’Orsola. Fabi ha sottolineato l’importanza della presenza di Ageop nel contesto sanitario, descrivendo l’associazione come un pilastro fondamentale nel supporto ai bambini malati e alle loro famiglie. «La loro vicinanza non solo è un supporto emotivo, ma è essenziale anche per il servizio sanitario pubblico», ha dichiarato.
Marco Seri ha approfondito l’importanza del lavoro di Ageop, evidenziando come l’associazione non solo si occupi dell’aspetto umano, ma anche del supporto concreto alle terapie innovative. Dai progetti che trattano il microbiota alle cure CART, il suo contributo è vitale per migliorare le condizioni di cura. Seri ha aggiunto che Ageop continua a investire in nuove strumentazioni e contratti, manifestando un impegno attivo per promuovere la migliore assistenza possibile ai piccoli pazienti.
Un’estate all’insegna della solidarietà
L’inaugurazione della campagna estiva di Ageop rappresenta un appello alla comunità per unirsi nella lotta contro il cancro pediatrico. La raccolta fondi pianificata non è solo un mezzo per assicurare risorse e supporto, ma è un invito a non dimenticare che ogni giorno è una battaglia per i bambini e le famiglie colpite dalla malattia. Con l’estate in arrivo, la speranza è di accrescere la partecipazione e il supporto da parte di tutti, affinché nessun bambino debba affrontare questa dura prova da solo.
L’attività dell’associazione si estende ben oltre la stagione estiva; punta a creare una rete di supporto duraturo. Ogni contributo, ogni gesto di solidarietà, è un mattoncino importante nel costruire un futuro migliore per i piccoli pazienti dell’oncoematologia pediatrica. Già oggi, l’azione di Ageop dimostra come la comunità possa mobilitarsi in caso di bisogno, offrendo un esempio di come l’unione e la determinazione possano fare la differenza nella vita di chi si trova ad affrontare la malattia.