Scoperta piantagione di marijuana in un’abitazione del sud della città: arrestato il proprietario

Agenti della sezione Antidroga della questura hanno effettuato un’importante operazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, portando alla luce una piantagione di marijuana perfettamente attrezzata in una abitazione della zona sud della città. A seguito di numerose segnalazioni riguardanti attività illecite di vendita di droga, la polizia ha deciso di intervenire con una perquisizione che ha rivelato una realtà sorprendente e ben strutturata.

L’intervento delle forze dell’ordine

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti, in seguito a vari avvisi da parte della cittadinanza, si sono recati in una frazione del sud cittadino per verificare le segnalazioni relative a presunti episodi di spaccio. Le indagini preliminari hanno fornito sufficienti elementi per giustificare una perquisizione, la quale si è rivelata decisiva. Una volta entrati nell’abitazione, gli agenti hanno trovato all’interno della camera da letto una vera e propria serra indoor, concepita per la coltivazione di marijuana.

Un’operazione ben progettata

La struttura rinvenuta era dotata di materiali specifici per garantire l’ottimale crescita delle piante. Gli agenti hanno notato che l’ambiente era dotato di alluminio riflettente, creando così un’adeguata illuminazione per la crescita delle piante. Due lampade speciali garantivano la corretta gradazione luminosa necessaria, affiancate da un sistema di ventilazione progettato per mantenere le condizioni climatiche ideali. L’attenzione ai dettagli suggerisce un’operazione ben pianificata, mirata a massimizzare la produzione di marijuana.

La scoperta della sostanza stupefacente

Durante la perquisizione, è stata trovata una busta in plastica contenente infiorescenze di marijuana del peso complessivo di 117,4 grammi. Accanto alla sostanza stupefacente, gli agenti hanno rinvenuto anche un bilancino di precisione, strumento fondamentale per pesare le dosi, flaconi di liquidi fertilizzanti e barattoli in vetro, utilizzati per il frazionamento e la conservazione delle dosi da vendere. La presenza di tali materiali fa supporre che l’attività di spaccio fosse in piena operatività.

Misure legali in corso

A seguito dell’operazione, il responsabile della piantagione è stato arrestato e posto sotto il regime degli arresti domiciliari, come disposto dal pubblico ministero di turno. L’indagato attende ora di essere giudicato con rito direttissimo, che determinerà le successive misure legali da adottare. Nel frattempo, gli agenti continuano a monitorare la situazione nella zona per prevenire ulteriori episodi di spaccio, mantenendo alta l’attenzione sulle attività illecite. La scoperta della piantagione rappresenta un passo importante nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nella comunità.