Home » Un nuovo inizio per Marcello Boscolo: la Ciclofficina Metafisica a Tresigallo

Un nuovo inizio per Marcello Boscolo: la Ciclofficina Metafisica a Tresigallo

Marcello Boscolo lascia Berco dopo 28 anni per avviare la Ciclofficina Metafisica a Tresigallo, un’attività di riparazione biciclette che riflette la sua passione e il desiderio di servire la comunità.

Un_nuovo_inizio_per_Marcello_B

Un nuovo inizio per Marcello Boscolo: la Ciclofficina Metafisica a Tresigallo - Tuttomodenaweb.it

Marcello Boscolo ha intrapreso una nuova avventura professionale, lasciando dopo ventotto anni la Berco di Copparo. Lo scorso gennaio ha accettato la buonuscita dall’azienda metalmeccanica, occasione che ha colto per avviare la Ciclofficina Metafisica a Tresigallo, un’attività dedicata alla riparazione di biciclette. Il suo percorso non è solo un cambiamento di lavoro, ma anche una scelta legata alla passione per il ciclismo e alla volontà di contribuire alla propria comunità.

Il coraggio di cambiare

La decisione di Marcello non è arrivata all’improvviso. Da anni sentiva il desiderio di intraprendere un percorso diverso. La Berco, dove aveva dedicato quasi tre decenni della sua vita, aveva attraversato momenti di crisi, rendendo necessario ripensare il futuro. Prima di accettare l’offerta di esodo volontario, Marcello aveva già valutato l’idea di lasciare l’azienda durante una crisi precedente, ma le pressioni del suo ambiente di lavoro lo avevano convinto a rimanere.

Alla fine, la situazione è cambiata e si è trovato di fronte a un’opportunità che non voleva lasciarsi sfuggire. «Tre giorni prima della scadenza del concordato ho deciso. Ho accettato i 43mila euro di buonuscita e ho investito parte di questi nella mia nuova attività», racconta Marcello. Una scelta che dimostra la sua determinazione nel voler ridisegnare il proprio destino lavorativo.

La passione per le biciclette

La scelta di aprire un negozio di riparazione biciclette nasce dall’amore per le due ruote che lo accompagna da sempre. Per Marcello, la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma un elemento che fa parte della sua vita quotidiana. L’opportunità è giunta quando ha appreso che l’unica officina di riparazione del paese era in procinto di chiudere. «Non ci sarebbe stato più nessuno in grado di svolgere quel lavoro così importante per la comunità», spiega.

Rimanere senza un servizio del genere avrebbe reso difficile l’assistenza ai ciclisti, così ha deciso di rilevare l’attività. «Volevo fare qualcosa per me, ma anche per gli altri», sottolinea Marcello. Creare un punto di riferimento per i ciclisti locali non solo avrebbe rappresentato un guadagno per lui, ma anche un valore aggiunto per il paese.

Un nome che racconta una storia

Il nome scelto per la sua nuova attività, Ciclofficina Metafisica, riflette la sua intenzione di omaggiare Tresigallo, conosciuta anche come città metafisica per la sua peculiare architettura del Novecento. In questo modo, Marcello non solo promuove il suo business, ma anche la storia e l’identità del luogo in cui vive. Questa scelta di branding mostra una profonda connessione con la comunità e un sincero desiderio di radicarsi nel territorio.

I primi successi e una comunità che sostiene

Marcello ha aperto la Ciclofficina Metafisica lo scorso 19 maggio e nei primi giorni di attività si è già mostrato soddisfatto dei risultati. La risposta della clientela è stata positiva, segno che l’intuizione di rilevare l’officina è stata vincente. La sua esperienza a Berco, sebbene abbia avuto momenti difficili, non ha intaccato il suo morale. Infatti, anche se l’azienda ha ritirato i licenziamenti forzati, Marcello non ha mai rimpianto la sua decisione.

La spinta a cambiare vita professionale è alimentata principalmente dal desiderio di garantire un futuro migliore alla sua famiglia. Con una figlia di soli due anni e mezzo e una compagna convivente, sentirsi realizzato nel proprio lavoro è per lui essenziale. L’attività di riparazione biciclette non solo lo avvicina a ciò che ama fare, ma gli permette di muoversi in modo sostenibile. «Vado a lavoro in bici, è tutto molto eco-friendly», commenta con un sorriso.

Relazioni mantenute e supporto dagli ex colleghi

Nonostante il cambiamento, Marcello non ha perso i contatti con i suoi ex colleghi di lavoro. Qualcuno di loro è addirittura intervenuto all’inaugurazione della sua ciclofficina. La loro approvazione e il supporto ricevuto lo hanno rincuorato nella sua scelta. «Faccio qualcosa che mi piace, un lavoro che sento davvero mio», dice. Concludere un capitolo dopo tanti anni non è mai semplice, ma Marcello è convinto di aver intrapreso la strada giusta per il suo futuro e per il bene delle persone che ama.