Arresto e denuncia di un cittadino straniero a Ferrara: trovato con marijuana e senza permesso di soggiorno
Un uomo di 29 anni, senza fissa dimora e irregolare, è stato denunciato a Ferrara per resistenza e possesso di marijuana dopo un inseguimento con la Polizia Locale.
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Nella mattina del 27 maggio, un’incursione della Polizia Locale Terre Estensi ha portato alla denuncia di un uomo di origine africana, privo di fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. L’operazione si è svolta nel cuore di Ferrara, quando gli agenti hanno trovato il sospetto in possesso di marijuana, mentre la sua posizione riguardo il permesso di soggiorno risultava irregolare. Questo incidente mette in luce problematiche legate alla sicurezza e al controllo dell’immigrazione nella città.
Tentativo di fuga e resistenza agli agenti
L’episodio ha preso avvio quando gli agenti della Polizia Locale hanno notato l’uomo, un 29enne, mentre si trovava in una zona pubblica. Alla loro vista, l’individuo ha cercato di scappare a piedi. Gli agenti hanno immediatamente avviato un inseguimento, durante il quale il fuggitivo ha mostrato segni di resistenza. La situazione ha richiesto l’uso di dispositivi di emergenza per immobilizzarlo, dato che l’uomo non solo si è rifiutato di fermarsi, ma ha anche cercato di utilizzare la forza fisica contro gli agenti.
In un momento critico, ha chiuso con violenza la portiera del veicolo della Polizia, colpendo un agente alla gamba. Questo gesto ha complicato ulteriormente la situazione e ha reso necessario il coinvolgimento di più forze di sicurezza.
Rifugio in un negozio etnico e il recupero della droga
Nonostante il tentativo di fuga, il 29enne è riuscito inizialmente a nascondersi all’interno di un negozio etnico situato in via Nazario Sauro. Gli agenti, seguendo la scia di eventi, sono riusciti a rintracciarlo all’interno del negozio. Quando gli è stato chiesto il motivo della sua fuga, l’uomo ha risposto in modo evasivo, dichiarando semplicemente di non voler essere controllato, senza fornire alcuna spiegazione utile.
Durante la sua fuga, gli agenti hanno osservato il sospetto gettare alcuni oggetti dai pantaloni. Riconoscendo la potenziale prova di reato, sono tornati sul percorso seguendo un cane antidroga di nome Chloe. Qui, hanno rinvenuto due involucri di plastica trasparente, chiusi a clip, contenenti sostanze erbacee di colore verde, che sono state identificate come marijuana, a diverse decine di metri di distanza l’uno dall’altro.
Ricerche e procedimenti legali
Dopo il rintraccio, l’uomo è stato scortato agli uffici della Polizia Locale situati in via Tassoni, dove ha subito una perquisizione e fotosegnalazione. Questo procedimento ha portato al ritrovamento di ulteriori quantità di marijuana, confermando i sospetti iniziali degli agenti sul suo coinvolgimento nel traffico di sostanze stupefacenti.
Il 29enne è stato quindi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, la Polizia ha provveduto a segnalarlo alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti e per violazione delle norme relative all’immigrazione clandestina, poiché la sua permanenza sul territorio italiano era risultata illegale.
L’incidente ha suscitato attenzione, non solo per la natura del reato, ma anche per le questioni più ampie riguardanti l’immigrazione e la sicurezza pubblica. La Polizia Locale continua ad affrontare situazioni simili, evidenziando la necessità di un controllo costante e di misure preventive per garantire la sicurezza dei cittadini.