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Marco Andrea Cappelli, 70 anni da bodyguard e playboy: la vita di Pucci tra eccessi e ricordi

Marco Andrea Cappelli, noto come Pucci, celebra 70 anni di vita intensa tra bodyguard per celebrità e icona della nightlife romagnola, con aneddoti su amori e progetti futuri.

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Marco Andrea Cappelli, 70 anni da bodyguard e playboy: la vita di Pucci tra eccessi e ricordi - Tuttomodenaweb.it

Marco Andrea Cappelli, noto come «Pucci», ha recentemente festeggiato il traguardo dei 70 anni, un’età che invita a riflettere su un passato ricco di esperienze uniche. Con un percorso professionale che lo ha visto come bodyguard per celebrità e come figura iconica della nightlife romagnola, Pucci rappresenta un pezzo della storia della movida degli anni Ottanta. Attraverso le sue parole, emergono aneddoti e dettagli di una vita che ha abbracciato gli eccessi, l’amore e i ripensamenti.

Un giovane nella movida: dalle discoteche al bodyguard

Nel cuore pulsante della Riviera Romagnola, Pucci ha iniziato il suo cammino professionale come “door man” presso la celebre discoteca Baia Imperiale, approdando nel mondo della sicurezza dopo essere stato notato per un fisico atletico. A soli 18 anni, ha trovato una dimensione che gli avrebbe aperto le porte di un universo abitato da star e personaggi influenti.

La sua carriera è decollata nel mondo della sicurezza e dell’immagine, espandendo le sue attività anche nel settore cinematografico e delle sfilate. Grazie alla sua passione per lo sport e al suo corpo scultoreo, è diventato tra i pionieri del culturismo in Italia, contribuendo a eventi di spicco come il Festival del Fitness di Rimini. Qui, ha avuto la possibilità di interagire con i più grandi nomi del body building, portando star americane nella patria del fitness italiano, avvenimento che ha consolidato la sua reputazione.

La passione per le donne e le relazioni durature

La vita sentimentale di Pucci non è stata meno intensa della sua carriera. Già dall’età di 12 anni, ha iniziato a coltivare la sua passione per le donne, diventando un vero e proprio “tombeur des femmes” negli anni ruggenti della Riviera. Il suo libro di memorie testimonia la bellezza di questo mondo e la sua fama è parzialmente dovuta alla sorprendente cifra di 5.247 conquiste, una statistica che ha suscitato curiosità e incredulità.

Cappelli spiega il suo approccio nella raccolta di queste esperienze: “Definisco quasi come un rituale il report quotidiano delle mie avventure.” Questo modo di tenere traccia delle sue relazioni non è solo un gioco, ma una riflessione del suo modo di vivere intensamente ogni esperienza. È interessante notare che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, gran parte delle sue storie d’amore ha coinvolto donne straniere, “che apprezzano particolarmente la gentilezza italiana.”

L’incontro con Grisney, una biologa cubana, ha rappresentato una svolta nella sua vita. Dopo precedenti relazioni di lungo corso, ha deciso di stabilizzarsi, portando a un capitolo fresco e significativo della sua esistenza. La compagna è riuscita a toccare corde emotive che Pucci non pensava potesse mai raggiungere.

Incontri con star e momenti indimenticabili

Nel corso della sua carriera, Pucci ha avuto l’opportunità di lavorare come bodyguard per molte celebrità, tra cui il figlio di Gheddafi. Ricorda con particolare affetto le sue giornate al fianco di molte star italiane come Alba Parietti e Serena Grandi. I suoi rapporti professionali hanno spesso sfiorato l’ambito personale, creando legami che, sebbene fugaci, hanno segnato la sua storia.

Un episodio che Pucci ricorda con particolare orgoglio è il momento in cui si presentò alla discoteca, durante la festa di chiusura del FIBE, l’importante fiera delle discoteche. Un cliente celebre, Clay Ragazzoni, chiese esplicitamente di lui, un fatto che attestava l’ottimo lavoro svolto nel campo della sicurezza e la sua reputazione.

I ricordi di Pucci non includono solo momenti felici, ma anche esperienze difficili, come quando fu coinvolto in un’indagine legata al night club La Perla di Riccione. “Le circostanze a volte possono sopraffare,” ricorda, “ma ho sempre trovato la forza di rialzarmi.” Rimanendo nel cuore della nightlife dopo un periodo di riabilitazione della sua immagine.

Un futuro sereno tra progetti e nostalgia

Guardando avanti, Pucci ha piani per un nuovo progetto commerciale che può sembrare nostalgico e al contempo innovativo: la riapertura di un locale notturno dedicato a una clientela over 50, in un’epoca in cui il concetto stesso di nightlife ha perso parte della sua originalità. Con questo nuovo spazio non sarà una discoteca tradizionale, ma “un luogo di incontro, pensato per chi cerca un ambiente rilassato e privo degli eccessi tipici dell’era moderna.”

Nonostante la sua vita sia stata caratterizzata da avventure sregolate e dal mondo della movida, Marco Andrea Cappelli guarda al futuro con un senso di serenità, pronto a vivere una nuova fase della sua vita, sempre abbracciando il suo amore per la notte e per il contatto umano.