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Maxi-indennizzo per medici ferraresi: 140 mila euro per ferie non godute

Il tribunale di Ferrara riconosce un maxi-indennizzo di 140 mila euro a due direttori ospedalieri per ferie non godute, segnando un progresso significativo nei diritti dei dipendenti pubblici.

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Maxi-indennizzo per medici ferraresi: 140 mila euro per ferie non godute - Tuttomodenaweb.it

La recente sentenza del tribunale del lavoro di Ferrara ha stabilito una significativa vittoria per due direttori di Unità Complessa dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, che riceveranno un maxi-indennizzo di circa 140 mila euro per il risarcimento delle ferie non godute. Questo caso sottolinea un cambiamento giuridico sempre più favorevole ai diritti dei dipendenti del pubblico impiego, secondo quanto affermato dallo studio legale Consulcesi&Partners, che ha assistito i medici.

Dettagli del maxi-risarcimento

Con l’accoglimento dei ricorsi, il tribunale ha liquidato un indennizzo complessivo di circa 140 mila euro, che include capitale, interessi e spese legali. I due professionisti dell’ospedale Sant’Anna di Cona hanno ricevuto rispettivamente 72 mila e 52 mila euro. A questi importi si aggiungono oltre 14 mila euro per spese legali e rimborsi. La decisione del giudice rappresenta un passo concreto nella lotta per il riconoscimento dei diritti del personale sanitario, spesso trascurati nella gestione delle ferie all’interno delle strutture pubbliche.

L’indennità sostitutiva delle ferie

La sentenza si inserisce in un panorama giuridico che sembra focalizzarsi sulla tutela dei diritti dei lavoratori del settore pubblico. In particolare, il giudice ha ribadito principi giuridici già consolidati riguardo l’indennità sostitutiva delle ferie. Ad esempio, ha sottolineato che “il potere di autodeterminazione delle ferie non è rilevante per le figure apicali,” e che non ci sono oneri probatori a carico del dirigente medico riguardo a motivazioni organizzative. Inoltre, il tribunale ha calcolato l’indennizzo giornaliero in circa 380 euro, in conformità con le disposizioni previste dall’articolo 33 comma 10 del CCNL di riferimento.

Un trend inarrestabile

Questo caso non è isolato. La Consulcesi&Partners mette in evidenza che nel 2025 sono già state registrate oltre 300 sentenze a favore della monetizzazione delle ferie non godute, per un ammontare complessivo di oltre 2,5 milioni di euro riconosciuti ai dipendenti pubblici. Bruno Brin, responsabile del team legale dell’azienda, ha dichiarato che “la questione delle ferie non godute rappresenta una battaglia che lo studio sta conducendo dal 2017,” e ogni nuova sentenza contribuisce a rafforzare i diritti dei dipendenti, spesso lesi negli ultimi decenni.

La crescente attenzione verso la monetizzazione delle ferie non godute indica una crescente sensibilità giuridica e sociale nei confronti dei diritti dei lavoratori nel settore pubblico, un tema che continua a essere al centro del dibattito legale e politico italiano.