Anzola dell’Emilia: Adolescenti trovati con taser e gas esilarante nel parco Fantazzini
Controlli dei Carabinieri ad Anzola dell’Emilia rivelano adolescenti in possesso di un taser e gas esilarante, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza giovanile e comportamenti a rischio.

Anzola dell'Emilia: Adolescenti trovati con taser e gas esilarante nel parco Fantazzini - Tuttomodenaweb.it
Nel tranquillo comune di Anzola dell’Emilia, vicino Bologna, un controllo dei Carabinieri ha portato alla luce una situazione inquietante che coinvolge un gruppo di adolescenti. Recentemente, un ragazzino di soli 13 anni è stato denunciato per porto di armi per aver trovato in possesso di un taser. Accanto a questo, un altro giovane della stessa compagnia era in possesso di palloncini utilizzati per inalare gas esilarante. L’episodio è stato parte di un’operazione finalizzata a contrastare la delinquenza giovanile.
I controlli dei Carabinieri al parco Fantazzini
I Carabinieri sono intervenuti al parco Fantazzini di Anzola dell’Emilia dopo diverse segnalazioni da parte dei cittadini. Queste segnalazioni riguardavano comportamenti sospetti, incluso presunto spaccio di sostanze stupefacenti e atti vandalici. Durante un servizio straordinario, i militari hanno individuato un gruppo di quattro adolescenti intenti a discutere tra di loro. La loro presenza ha insospettito i Carabinieri, i quali hanno deciso di effettuare un controllo approfondito.
Durante questa operazione, uno dei ragazzi, un tredicenne, è stato trovato in possesso di un taser. I militari hanno identificato l’arma come uno “storditore elettrico perfettamente funzionante,” capace di infliggere dolore e disorientamento. Questo ritrovamento ha portato immediatamente alla denuncia del giovane alla Procura per il Tribunale dei minorenni. In un contesto in cui la sicurezza giovanile è un argomento delicato, questo episodio ha sollevato preoccupazioni sia tra le forze dell’ordine che tra i genitori degli adolescenti coinvolti.
La scoperta del gas esilarante nel gruppo
Allo stesso modo preoccupante, uno degli altri ragazzi del gruppo è stato trovato in possesso di sette palloncini neri, utilizzati per inalare il gas esilarante, noto anche come “droga della risata.” Questo tipo di sostanza è divenuta popolare tra i giovani per la sua capacità di indurre euforia temporanea. Nel corso della perquisizione, i Carabinieri hanno anche rinvenuto una bomboletta spray contenente perossido di azoto nelle vicinanze, utilizzato per la stessa pratica.
Tuttavia, nessuno dei quattro adolescenti ha rivendicato la proprietà della bomboletta, il che ha complicato ulteriormente la situazione. La pratica dell’inalazione di gas attraverso palloncini è nota e ha suscitato varie allerta riguardanti i rischi per la salute, che non sono stati sottovalutati dalle forze dell’ordine. Il fenomeno non è nuovo, ma mette in luce come anche in contesti apparentemente sicuri come un parco pubblico, i giovani possano essere esposti a comportamenti a rischio.
Proseguono i controlli per la sicurezza giovanile
Le autorità di Anzola dell’Emilia hanno annunciato che i controlli continueranno nei prossimi giorni. Con il fine di garantire la sicurezza e il benessere dei giovani, il comune si appresta a intensificare le attività di prevenzione sia per combattere l’uso di sostanze stupefacenti sia per prevenire episodi di violenza o di possesso di armi. L’episodio accaduto al parco Fantazzini rappresenta una chiamata all’azione non solo per le forze dell’ordine, ma anche per la comunità, affinché si sensibilizzino i ragazzi riguardo ai pericoli associati all’uso di armi e sostanze pericolose. La collaborazione tra genitori, scuole e autorità locali è fondamentale per affrontare problematiche complesse, garantendo una crescita sana e sicura per le future generazioni.