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Controlli dei carabinieri nel settore zootecnico: sequestri e multe in Emilia Romagna

I carabinieri del Nas di Parma hanno avviato controlli su negozi e ambulatori veterinari, scoprendo irregolarità e sequestrando prodotti scaduti, per garantire la sicurezza degli alimenti per animali.

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Controlli dei carabinieri nel settore zootecnico: sequestri e multe in Emilia Romagna - Tuttomodenaweb.it

I carabinieri del Nas di Parma hanno lanciato una serie di operazioni di controllo sui negozi e sugli ambulatori veterinari delle province di Parma, Modena, Reggio Emilia e Piacenza, focalizzandosi sul rispetto delle norme igienico-sanitarie e sulla validità dei prodotti destinati agli animali da compagnia. Questi controlli si inseriscono in un’iniziativa più ampia volta a garantire che i consumatori abbiano accesso a prodotti sicuri e conformi. L’operazione, condotta sotto la guida del maggiore Domenico Guerra, ha portato all’emergere di gravi irregolarità, con sequestri significativi e sanzioni per i trasgressori.

Sequestri a Parma: mangimi scaduti e multe salate

Durante i controlli a Parma, i carabinieri hanno rivenuto ben 953 confezioni di mangime per animali da compagnia che erano scadute, per un totale di 256 chili di prodotto messo sotto sequestro. Il titolare del negozio responsabile ha ricevuto una multa di 500 euro, sottolineando l’importanza del rispetto delle scadenze dei prodotti in vendita. Si tratta di una violazione che non solo danneggia i consumatori, ma mette a rischio anche la salute degli animali domestici, motivo per cui è essenziale vigilare attentamente su tali attività commerciali.

Oltre a questa scoperta, il Nas ha collaborato con il Servizio di Prevenzione Igiene e sicurezza negli Ambienti di Lavoro , riscontrando anche gravi carenze igienico-sanitarie in un mangimificio. A seguito di questi rilievi, il titolare dell’azienda ha ricevuto una multa di mille euro. Il Servizio Veterinario dell’Asul, a seguito delle segnalazioni, ha immediatamente sospeso l’attività del mangimificio fino al ripristino di idonee condizioni igieniche, segnalando quanto sia cruciale mantenere standard elevati nella produzione di alimenti per animali.

Controlli e multe nel Modenese e Piacentino

Analoghi controlli si sono estesi ai negozi e bazar etnici nel Modenese e nel Piacentino. Anche qui è emersa la presenza di confezioni di alimenti scaduti, che hanno portato al sequestro di diversi articoli e all’irrogazione di sanzioni ai responsabili. Queste operazioni sono indicative di un impegno costante da parte delle autorità locali nel monitorare e garantire la qualità degli alimenti per animali, evitando così che prodotti scaduti o non conformi possano arrivare nelle case dei cittadini.

L’attenzione rivolta a questi punti vendita etnici riflette una crescente preoccupazione per la sicurezza alimentare e il benessere degli animali. Le segnalazioni di irregolarità in questo ambito possono danneggiare l’intero mercato degli alimenti per animali, rendendo fondamentale l’azione dei carabinieri per ripristinare la fiducia tra consumatori e venditori.

Sanzioni in Val d’Enza: ambulatori tra le maglie dei controlli

Nella Val d’Enza, uno degli ambulatori veterinari è stato multato per 500 euro dopo che i carabinieri del Nas hanno scoperto 11 confezioni di un prodotto che millantava proprietà terapeutiche e farmacologiche senza possedere la necessaria autorizzazione Aic del Ministero della Salute. Tale violazione della normativa è stata severamente sanzionata, con l’azienda produttrice che ha ricevuto una multa di ben 20.660 euro. Questi eventi segnalano l’importanza di garantire che i prodotti veterinari siano a norma di legge e sicuri per gli animali, rafforzando la necessità di controlli rigorosi nel settore.

Anche in questo caso, il lavoro delle forze dell’ordine ha avuto esito positivo, dimostrando come il monitoraggio continuo delle attività veterinarie possa prevenire pratiche scorrette che compromettono la salute degli animali domestici. Le sanzioni inflitte sono un segnale chiaro che le autorità farebbero rispettare la normativa in modo severo.

Multe e sequestri per la vendita irregolare di prodotti

Infine, sempre nella Val d’Enza, altri negozi di prodotti per animali e bazar etnici sono stati colpiti da multe di 500 euro ciascuno, con conseguente sequestro di prodotti scaduti. L’azione dei carabinieri dimostra una determinazione ferma nel contrastare attività commerciali scorrette e nel garantire che i materiali in vendita rispettino i requisiti di legge.

Le operazioni condotte dai carabinieri non si limitano a sanzionare in modo reattivo, ma evidenziano un lavoro proattivo nella prevenzione di situazioni dannose per gli animali e i loro proprietari. È evidente che un controllo capillare può portare a importanti risultati nel mantenere standard elevati nei servizi veterinari e nel commercio di alimenti per animali.