Lutto a Modena: scomparsa Antonio Mascello, politico e membro attivo della comunità

La città di Modena piange la perdita di Antonio Mascello, figura di riferimento nel panorama politico locale e protagonista nel mondo dell’associazionismo. Il suo impegno nella Democrazia Cristiana e il lungo servizio come consigliere comunale lo hanno reso una personalità ben nota ai cittadini. Recentemente è venuta a mancare questa figura carismatica, facendo emergere un’ondata di ricordi e messaggi di cordoglio da parte di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.

Un percorso dedicato alla politica e alla comunità

Antonio Mascello è nato a Modena nel 1950, e avrebbe compiuto 75 anni a dicembre. La sua carriera politica è iniziata giovanissimo, subito dopo aver completato gli studi in Giurisprudenza. Fin da giovane ha mostrato interesse per la politica e il desiderio di contribuire attivamente alla comunità. Questa passione lo ha portato a iscriversi alla Democrazia Cristiana, partito con il quale ha condiviso visioni e valori per gran parte della sua vita.

Mascello ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale per tre legislature, dal 1975 al 1990, portando le sue idee e le sue competenze all’interno delle istituzioni locali. La sua neurologia politica non si è limitata solo ai banchi del consiglio. Nel 2019, è stato nominato segretario della rinata Democrazia Cristiana provinciale, un incarico che ha ricoperto con passione e dedizione. Nel corso degli anni, spesso si è fatto notare per il suo impegno anche al di fuori della politica, lavorando come funzionario per Lapam, dove ha potuto confrontarsi con una vasta gamma di colleghi e attività.

Mascello non era solo una figura politica. La sua presenza su Telestudio, dove ha condiviso esperienze e progetti, lo ha reso un volto familiare a molti cittadini. La comunità lo ricorda non solo per il suo impegno civico, ma anche per la cordialità e la disponibilità dimostrate verso tutti coloro che incrociavano il suo cammino.

I messaggi di cordoglio e il ricordo di un uomo speciale

La notizia della morte di Antonio Mascello ha suscitato immediate reazioni in città. Innumerevoli messaggi di cordoglio sono stati indirizzati alla sua famiglia, esprimendo il dolore di quanti lo hanno conosciuto. “Se ne è andato troppo presto”, è uno dei commenti che sintetizza il sentimento di perdita condiviso dai cittadini. Molti hanno voluto evidenziare l’umanità e la disponibilità di Mascello, due caratteristiche che lo hanno sempre contraddistinto.

In questa fase difficile, ci si stringe attorno alla famiglia, mentre il funerale di Antonio è previsto domani, mercoledì 11 giugno, presso il Terracielo Funeral Home di Modena. La città si prepara a dare l’ultimo saluto a un uomo che ha dedicato la propria vita al servizio degli altri, lasciando un segno profondo nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.

L’eredità di Antonio Mascello in Lapam

La scomparsa di Antonio Mascello ha toccato profondamente anche il mondo di Lapam, dove ha lavorato per un decennio e ha avuto un impatto significativo. Carlo Alberto Rossi, un ex collega, ha voluto ricordare il contributo di Mascello all’associazione, descrivendolo come un collaboratore esemplare. “La sua dedizione e la professionalità hanno segnato un periodo importante della nostra organizzazione”, ha dichiarato Rossi.

Nel suo ruolo come segretario di diverse categorie di imprese all’interno di Lapam Confartigianato, Mascello ha messo a disposizione delle nuove generazioni di colleghi l’esperienza e la competenza accumulate in anni di lavoro. La sua capacità di instaurare relazioni, la sua umanità così come il suo senso dell’umorismo rappresentano un’eredità che rimarrà nei cuori di chi lo ha conosciuto. La comunità e i colleghi ora si uniscono per rendere omaggio a un uomo che, attraverso il suo operato, ha contribuito a costruire un legame forte tra le persone, promuovendo valori di rispetto e collaborazione.