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Tragedia a Riccione: muore un turista bolognese mentre gioca in mare con le figlie

Un uomo di 51 anni, Giangiacomo Giorgi, muore in mare a Riccione mentre gioca con le figlie; si sospetta un malore improvviso. La tragedia segna l’inizio della stagione estiva.

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Tragedia a Riccione: muore un turista bolognese mentre gioca in mare con le figlie - Tuttomodenaweb.it

Una drammatica notizia ha sconvolto la tranquillità estiva di Riccione, dove un uomo di 51 anni, Giangiacomo Giorgi, ha perso la vita mentre era in mare con le sue due figlie. L’incidente è accaduto nel pomeriggio di lunedì 9 giugno, presso il bagno 88, a breve distanza dalla battigia. L’episodio ha colto di sorpresa sia la famiglia che i bagnanti circostanti, segnando l’inizio della stagione estiva con una tragica memoria.

L’incidente e i soccorsi tempestivi

Erano circa le 15.30 quando Giangiacomo, originario di Bologna, si trovava in acqua insieme alle sue bambine di 9 e 10 anni. Christianne e Maria, assecondando i giochi estivi dell’infanzia, non immaginavano minimamente quello che stava per accadere. All’improvviso, il padre ha avvertito un malore e ha perso i sensi in acqua. Le due piccole, spaventate, hanno subito iniziato a chiamare aiuto, sbracciandosi nella speranza di attirare l’attenzione di qualcuno.

Le urla delle bambine sono riuscite a svegliare la madre, che si trovava sulla spiaggia, e due marinai di salvataggio, sempre pronti a intervenire. Con grande determinazione, i soccorritori sono giunti rapidamente sul posto e hanno iniziato le manovre di rianimazione. Nonostante gli sforzi profusi, le risposte del 51enne non si sono rivelate positive. Al termine della corsa contro il tempo, il personale del 118, prontamente allertato, non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Giangiacomo Giorgi.

Cause della morte e indagini

Stando ai primi riscontri degli specialisti, il 51enne potrebbe essere stato vittima di un infarto fulminante o di un malore improvviso che non ha lasciato scampo in pochi secondi. La situazione si è svolta in un tratto di acqua bassa, in cui di solito ci si sente al sicuro, soprattutto quando si è in compagnia di piccoli. La prontezza dei soccorsi ha escluso il rischio di annegamento, uno degli eventi più comuni in mare, ma la situazione di Giangiacomo richiedeva un intervento immediato e efficace.

L’evento ha scosso anche la Capitaneria di porto, che ha assistito al primo decesso di bagnante della stagione 2025 nelle acque riminesi. Le autorità locali stanno ora indagando per chiarire le circostanze della tragedia. Nonostante le indagini siano ancora agli inizi, sembra chiaro che la salute dell’uomo fosse in pericolo, e che il mare non fosse in alcun modo il responsabile di quanto accaduto.

Un weekend di relax trasformato in tragedia

Giangiacomo Giorgi era arrivato a Riccione nel fine settimana con la sua famiglia, per trascorrere qualche giorno di relax in una casa di proprietà, dedicata alle vacanze. Un momento di svago, quindi, trasformato in un incubo. Nato nel 1974 a Bologna, dove risiedeva e lavorava, aveva scelto la località romagnola per godere della bellezza delle sue spiagge durante l’estate.

Le due bambine, stordite dalla tristezza e dal trauma vissuto, sono state immediatamente assistite dalla madre e da psicologi specializzati che sono arrivati sul posto per fornire supporto emotivo. Questo tragico episodio non solo ha segnato la famiglia Giorgi, ma ha anche scosso la comunità locale, creando un clima di dolore e riflessione sulla vulnerabilità della vita umana, anche nei momenti che dovrebbero essere di felicità e spensieratezza. La speranza è che si possa evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro.