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Accordo tra Modernissimo srl e Slc Cgil: aumento salariale e mantenimento delle tutele per i lavoratori

La Modernissimo srl e Slc Cgil siglano un accordo annuale per un aumento salariale di 200 euro e la salvaguardia delle condizioni lavorative, in un contesto di tensioni sindacali nel settore cinematografico bolognese.

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La Modernissimo srl, conosciuta per la gestione dei cinema della Cineteca di Bologna, ha recentemente raggiunto un accordo significativo con il sindacato Slc Cgil. Questo intesa, della durata di un anno, prevede un adeguamento salariale e la salvaguardia delle condizioni di lavoro, in un contesto di tensioni sindacali nel settore. Questo articolo esplora i dettagli dell’accordo, le reazioni dei lavoratori e il panorama più ampio del settore cinematografico bolognese.

Dettagli dell’accordo raggiunto

L’intesa firmata dalla Modernissimo srl con la Slc Cgil è articolata in tre punti chiave. In primo luogo, l’accordo stabilisce un incremento salariale di 200 euro lordi, basato su un verbale di trattativa unitaria approvato a livello nazionale nel gennaio 2025. Questo aumento ha il potenziale di migliorare le condizioni economiche per i lavoratori del settore, rappresentando una risposta concreta alle sfide economiche con cui si confrontano.

In aggiunta all’aumento salariale, c’è un impegno per il recupero dell’inflazione a decorrere da gennaio 2026. Questo aspetto è particolarmente rilevante in un periodo in cui l’inflazione sta influenzando il potere d’acquisto di molte famiglie. Ultimo, ma non meno importante, l’accordo garantisce il mantenimento delle tutele normative previste dal contratto nazionale del 2016, assicurando che le fondamenta legali e lavorative rimangano intatte.

Questa mossa da parte della Modernissimo srl mostra un tentativo di stabilità all’interno di un contesto sindacale definito complicato, specialmente considerando le recenti tensioni in corso a livello nazionale tra i sindacati e le associazioni datoriali.

Tensioni sindacali e stato di agitazione

Nonostante l’accordo raggiunto, il clima generale nel settore cinematografico è teso. Recentemente, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno siglato un’ipotesi di accordo con l’associazione datoriale Anec per un nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro che è stato criticato dalla Slc Cgil. Quest’ultima lo considera peggiorativo per le condizioni di lavoro dei dipendenti del settore.

A causa di queste preoccupazioni, la Slc Cgil ha aperto uno stato di agitazione nei cinema di Bologna, con la finalità di riportare l’attenzione sulla necessità di riprendere le trattative unitarie. Le sale cinematografiche della città, sotto il rischio di scioperi, sono in una posizione di debolezza a meno che i gestori non abbiano stipulato accordi aziendali di salvaguardia. La Modernissimo srl ha ottenuto questo accordo, il che potrebbe collegarsi a una maggiore stabilità nel suo operato.

Tuttavia, il verbale firmato dalla Modernissimo evidenzia anche che questa intesa lascia spazio per potenziali controversie. Resta da vedere come evolveranno i colloqui tra i vari soggetti coinvolti e quali passi seguiranno.

La Modernissimo e il contesto bolognese

La Modernissimo srl non è solo un’azienda che gestisce cinema, ma rappresenta un punto di riferimento culturale per Bologna. Con il controllo delle sale Lumière e Modernissimo, quest’ultima si trova a pochi passi da piazza Maggiore, un luogo iconico di Bologna per cinema e eventi. In estate, l’operatività del Cinema in piazza attira visitatori da ogni parte del mondo, rendendo la Modernissimo un attore fondamentale nella promozione della cultura cinematografica locale.

Il programma estivo ha visto in passato la partecipazione di illustri cineasti come Francis Ford Coppola e Martin Scorsese, sottolineando l’impatto della Modernissimo non solo a livello locale ma anche nel panorama del cinema internazionale. Queste celebri apparizioni attestano il valore di Bologna come una vera e propria capitale del cinema, che continua ad attrarre appassionati e professionisti del settore.

In questo contesto vivace, la Modernissimo si trova ora in un momento cruciale, cercando di mantenere un equilibrio tra le esigenze dei lavoratori e la sua missione culturale. Con questa nuova intesa con la Slc Cgil, l’azienda spera di poter navigare le sfide future senza compromettere i diritti e le necessità dei propri dipendenti.

Possibili sviluppi futuri

In un gesto di solidarietà, la Slc Cgil ha invitato altre realtà del settore, come la Pop Up di Andrea Romeo e le sale del Circuito cinema Bologna, a considerare la firma di intese simili. L’intenzione della Slc Cgil è chiara: unire le forze per garantire stipendi equi e diritti per i lavoratori del settore cinematografico.

Viviana Gardi, funzionaria della Slc Cgil, ha osservato che finora non ci sono stati riscontri da parte delle altre organizzazioni, ma rimane fiduciosa che si possa giungere a un accordo che valorizzi i lavoratori. La crescita di un movimento collettivo potrebbe essere una risposta a un periodo di incertezze che minaccia i diritti dei lavoratori nel settore.

Rimanere vigili e continuare il dialogo sarà essenziale per evitare conflitti futuri e per garantire una condizione di lavoro dignitosa in tutta la rete cinematografica di Bologna. Le prossime settimane saranno decisive per l’evoluzione delle dinamiche lavorative, le strategie sindacali e la salvaguardia della cultura cinematografica locale.