Bambini colpiti da gravi disturbi gastrointestinali a causa di ghiaccio contaminato in discoteca di San Polo
Un evento di apertura alla discoteca Bilbao di San Polo si trasforma in un incubo per 25 giovani, colpiti da gravi disturbi gastrointestinali, probabilmente causati da ghiaccio contaminato.

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La serata di apertura della discoteca estiva Bilbao di San Polo, avvenuta il 7 giugno, si è trasformata in un’esperienza traumatica per molti giovani partecipanti. Circa 25 ragazzi, su un totale di 1500 che hanno affollato il locale, hanno iniziato a mostrare sintomi di gravi disturbi gastrointestinali poco dopo la fine dell’evento. L’epicentro del malessere potrebbe risiedere nel ghiaccio utilizzato per preparare drink e cocktail, sollevando preoccupazioni riguardo a un possibile episodio di intossicazione alimentare.
I primi sintomi e l’intervento sanitario
I malesseri sono emersi rapidamente: febbre alta, nausea persistente, diarrea e forti dolori addominali hanno segnato il decorso di questa vicenda. Alcuni partecipanti, estremamente provati dai sintomi, hanno dovuto ricorrere all’assistenza del pronto soccorso. Le segnalazioni sono giunte sia dai clienti affetti che dai medici intervenuti, allertando immediatamente il servizio di Igiene Pubblica dell’AUSL di Reggio Emilia. Gli specialisti hanno quindi avviato una serie di indagini approfondite, inclusa la * coprocoltura, per determinare la causa dei disturbi. Alla ricerca di indizi, i funzionari sanitari hanno formulato l’ipotesi di una *contaminazione batterica, con particolare attenzione a potenziali colpevoli come Salmonella o Shigella.
L’importanza dell’indagine dell’Igiene pubblica
Franco Palù, sindaco di San Polo, attende con angoscia le notizie dalle autorità sanitarie, dichiarando la necessità di agire tempestivamente per salvaguardare la salute pubblica. Gli operatori dell’Igiene Pubblica sono al lavoro come veri e propri detective, interrogando medici e avventori per tracciare la catena di eventi che ha portato ai malesseri. L’indagine non si è limitata al ghiaccio, estendendosi anche alle bevande e agli alimenti consumati durante la serata. Negli ambienti investigativi si sottolinea che il ghiaccio, in particolare, è fornito da una ditta esterna, un fatto che rende più complessa la situazione.
La reazione della discoteca e le misure preventive
Enrico Bolondi, rappresentante della discoteca, ha illustrato gli sforzi compiuti per affrontare l’emergenza. La direzione di Bilbao e Bar Movida ha espresso profondo rammarico per gli eventi, affermando di collaborare attivamente con le autorità sanitarie per chiarire quanto accaduto. Hanno già avviato un monitoraggio approfondito e sperano di ristabilire la fiducia dei clienti attraverso atti concreti di collaborazione con enti preposti. Le misure precauzionali includono la sostituzione dei fornitori coinvolti, nel tentativo di garantire il massimo standard di sicurezza alimentare.
Conscia dell’importanza della salute e del benessere dei clienti, la direzione della discoteca sta attuando tutte le procedure necessarie per prevenire incidenti simili. Questi eventi hanno posto sotto la lente d’ingrandimento la questione della sicurezza alimentare nei luoghi di intrattenimento, un tema che merita attenzione non solo in occasioni eccezionali ma come parte di una gestione quotidiana. La comunità di San Polo rimane vigile, in attesa di ulteriori aggiornamenti sull’andamento della situazione e sulla salute dei giovani coinvolti.