Ciclisti in pellegrinaggio verso Città del Vaticano: un’avventura di fede e resistenza per il Giubileo 2025
Un gruppo di ciclisti over 60 intraprende un pellegrinaggio verso Città del Vaticano per il Giubileo 2025, unendo sportività e spiritualità in un’avventura di comunità e determinazione.

Ciclisti in pellegrinaggio verso Città del Vaticano: un'avventura di fede e resistenza per il Giubileo 2025 - Tuttomodenaweb.it
Un gruppo di ciclisti di età compresa tra i 63 e i 73 anni ha intrapreso un emozionante pellegrinaggio verso Città del Vaticano per partecipare al Giubileo 2025 della Speranza. Questa impresa, che unisce sportività e spiritualità, rappresenta un esempio di determinazione e comunità, mentre i partecipanti affrontano un lungo viaggio in sella alle loro biciclette, supportati da un furgone-officina. La loro avventura è iniziata lunedì mattina con la benedizione di don Fernando Borciani e il sostegno della comunità locale.
La partenza e la benedizione
L’inizio di quest’impresa ha visto il gruppo di ciclisti radunarsi presso la chiesa di Sant’Ilario, dove hanno ricevuto la benedizione dal parroco. Un momento di grande significato spirituale che ha incoraggiato i partecipanti a proseguire con fiducia. Presente all’evento il sindaco Marcello Moretti, che ha voluto esprimere il suo sostegno a questi “pellegrini della strada”, così come Ernesto Zeoli, un cavaliere noto nella comunità. Queste figure rappresentano la solidarietà della comunità locale nei confronti di un’iniziativa che mette in risalto non solo la devozione, ma anche la passione per il ciclismo.
Il primo percorso: la Val Secchia e l’Appennino
La prima tappa del viaggio ha condotto i ciclisti lungo la Val Secchia, una delle zone più suggestive della regione. Affrontare l’Appennino, con il Passo Radici che li attendeva, si è rivelato un’opzione impegnativa, con un dislivello positivo di 1874 metri. In totale, hanno percorso 143 chilometri in sette ore e tre quarti, dimostrando una notevole resistenza fisica. Affrontare simili sfide non richiede solo abilità ciclistica, ma anche una grande forza interiore che accompagna il loro spirito di pellegrinaggio.
Il cammino verso Roma
Dopo l’importante tappa a Castelnuovo Garfagnana, i ciclisti hanno continuato il loro viaggio verso Certaldo, in provincia di Firenze, dove sono arrivati ieri. Oggi, una sosta a Siena è prevista prima di dirigersi verso San Quirico d’Orcia. Ogni fase di questo viaggio non è solo un avanzamento sul percorso, ma un passo verso Roma, dove si prevede che arriveranno venerdì pomeriggio. La programmazione delle tappe è essenziale, ma il viaggio stesso rappresenta un unico e significativo pellegrinaggio, unendo gli amici in un’avventura indimenticabile.
Un gruppo unito dalla passione
La maggior parte dei partecipanti appartiene alla Ciclistica Sant’Ilario Asd, una società sportiva che dal 1970 rappresenta con orgoglio il paese. Questi ciclisti non solo portano avanti il nome della loro comunità, ma sono anche parte attiva nell’organizzazione di eventi locali come il Giro, dove l’allestimento di feste per i corridori testimonia l’impegno collettivo nel mettere in risalto il legame tra ciclismo e comunità. L’iniziativa del pellegrinaggio si inserisce in questo contesto, consolidando l’identità di una società che ha nel suo DNA la passione per lo sport e i valori della condivisione e della fede.
Con ogni pedalata, il sogno di giungere a Città del Vaticano si avvicina, evidenziando come lo sport possa unire le persone in un viaggio tanto sfidante quanto spirituale.