Estensione della videosorveglianza a Modena: nuovi interventi per una maggiore sicurezza
Modena avvia un progetto di estensione della videosorveglianza nelle aree est e nord, investendo oltre 216mila euro per migliorare la sicurezza pubblica con nuove tecnologie e infrastrutture.

Estensione della videosorveglianza a Modena: nuovi interventi per una maggiore sicurezza - Tuttomodenaweb.it
Modena sta per intraprendere un ambizioso progetto di estensione della videosorveglianza nelle aree est e nord della città, fortemente sostenuto dal Comune. Questo intervento, frutto di un’attenta pianificazione e coordinamento con le Forze dell’ordine, mira a potenziare la sicurezza pubblica grazie all’implementazione di nuove tecnologie e infrastrutture. Con un investimento che supera i 216mila euro, i cittadini possono aspettarsi una copertura video più estesa, specialmente nei luoghi chiave.
Dettagli dei lavori a Modena Est
Il progetto per Modena Est prevede un ampliamento significativo della rete di videosorveglianza intorno a zone critiche come la Questura e il Palapanini. Nonostante una precedente richiesta di finanziamento al ministero dell’Interno non sia stata accettata, l’amministrazione comunale ha deciso di proseguire con l’attuazione. Saranno installate telecamere di lettura targhe in corrispondenza delle uscite della tangenziale e lungo la via Emilia, aumentando considerevolmente la capacità di monitoraggio.
In particolare, l’infrastruttura di rete sarà migliorata partendo dall’intersezione tra via Divisione Acqui e viale Ciro Menotti, per arrivare fino alla rotatoria tra le stesse strade. Una telecamera con quattro ottiche permetterà una visione completa a 360 gradi. Saranno necessari circa 500 metri di fibra ottica per connettere i vari sistemi, utilizzando i punti di illuminazione pubblica per ridurre l’impatto visivo e i costi. Inoltre, un ulteriore dispositivo di sorveglianza sarà collocato in viale dello Sport, per monitorare il parcheggio in prossimità del centro commerciale, migliorando così la sicurezza nei punti nevralgici della zona.
Progetti di videosorveglianza nel quartiere Sacca
Parallelamente, anche nel quartiere Sacca, situato a nord della città, partiranno lavori per potenziare i sistemi di videosorveglianza, con un investimento di oltre 82mila euro. Questa fase del progetto si concentrerà sul monitoraggio delle uscite della tangenziale, dove saranno installate nuove telecamere di lettura targhe. I nuovi dispositivi saranno integrati con l’infrastruttura in fibra ottica del Progetto Periferie, già operativa in area.
Uno degli obiettivi primari sarà il rafforzamento della sicurezza attorno alla Polisportiva e al carcere di Sant’Anna. Le nuove telecamere, sempre a quattro ottiche, consentiranno una visione più ampia, contribuendo a rendere la zona più sicura. La rete Man del Comune dovrà essere estesa di circa 700 metri per garantire una copertura efficiente e funzionale.
L’integrazione del sistema di videosorveglianza e l’importanza della tecnologia
L’amministrazione comunale di Modena ha sviluppato un sistema di videosorveglianza che attualmente conta più di 500 telecamere distribuite in tutto il territorio cittadino. Queste telecamere sono collegate alla Sala operativa della Polizia locale e delle Forze dell’ordine, consentendo un monitoraggio diretto e continuo delle aree più sensibili. Il sistema non si limita a registrare immagini, ma integra tecnologie avanzate di riconoscimento delle targhe, fondamentale per il controllo dei veicoli in transito e per la prevenzione di crimini.
Grazie alle recenti implementazioni, gli operatori possono selezionare inquadrature specifiche per visualizzare l’immagine preferita, migliorando la capacità di reazione in situazioni di emergenza. Questo sistema rappresenta un passo fondamentale nel percorso verso una maggiore sicurezza urbana, rendendo Modena un esempio nell’adozione di soluzioni innovative per la raccolta di dati e l’analisi della sicurezza.