La luna piena dell’11 giugno 2025: un evento astronomico da non perdere
L’11 giugno 2025 segna il lunistizio maggiore, un evento astronomico unico in cui la luna piena appare particolarmente bassa all’orizzonte, attirando l’interesse degli appassionati di astronomia.

La luna piena dell'11 giugno 2025: un evento astronomico da non perdere - Tuttomodenaweb.it
L’11 giugno 2025 si è trasformato in una data memorabile per gli appassionati di astronomia grazie alla più meridionale delle lune piene nei prossimi 18 anni. Questo fenomeno, noto come “lunistizio maggiore“, ha attratto l’attenzione di numerosi osservatori. Già nella scorsa edizione del 2024 si era verificato un evento simile, ma quest’anno ci si è spinti oltre, con la luna che raggiunge il suo punto più basso all’orizzonte in un momento preciso, il mattino del 12 giugno. «Questo evento rappresenta un’occasione unica per gli amanti del cielo e un richiamo irresistibile alla natura», ha dichiarato l’astrofisico Gianluca Masi, esperto del Virtual Telescope.
Che cos’è il lunistizio maggiore
Il lunistizio maggiore è un fenomeno astronomico che si verifica ogni 18,6 anni, in cui la luna si muove in posizioni estreme nell’orizzonte. Durante questo evento, il nostro satellite appare particolarmente basso sull’orizzonte, creando un effetto visivo affascinante. In passato si è assistito a situazioni in cui la luna descriveva un arco elevato nel cielo, ma quest’anno ha percorso un tragitto molto più ristretto. Mentre la luna avanza verso il suo punto di massimo, il suo movimento complesso, legato alla rotazione attorno alla Terra e al Sole, rende queste manifestazioni astronomiche ancor più interessanti.
Comparando il fenomeno al ciclo solare, si nota che il Sole sorge e tramonta sempre a Est e Ovest soltanto durante gli equinozi, mentre in altre occasioni queste posizioni si spostano verticalmente. Analogamente, la luna ha un campo di movimento variabile, arricchendo l’osservazione con innumerevoli sorprese per il pubblico. È proprio l’alternarsi di questi eventi che mantiene alto l’interesse verso l’astronomia e le sue leggi.
La luna piena delle fragole: un simbolo culturale
La luna piena di giugno è anche conosciuta come la Luna Piena delle Fragole, un soprannome derivante dalla tradizione dei nativi americani. Questo momento dell’anno era associato alla maturazione delle fragole selvatiche, segnalando un periodo di abbondanza e celebrazioni. Diverse tribù, tra cui gli Algonchini e i Cherokee, utilizzavano nomi differenti per designare questo plenilunio, enfatizzando l’importanza del ciclo naturale nella loro esistenza. Gli Anishinaabe la chiamavano Luna della Fioritura, mentre i Cree optavano per la Luna della Schiusa.
Questi nomi e significati non solo rappresentano il legame profondo tra le comunità e la natura, ma anche il ritratto di un’epoca in cui le transizioni stagionali regolavano il ritmo della vita quotidiana, ben prima dell’avvento del calendario moderno. La luna, per le antiche civiltà, era una guida, un elemento che governava attività cruciali come il raccolto e la vita comunitaria.
Osserva la luna: eventi astronomici di giugno
Il Virtual Telescope Project ha offerto a tutti la possibilità di seguire l’eccezionale luna dell’11 giugno attraverso una diretta streaming. Grazie ai telescopi installati a Manciano, in Toscana, gli spettatori hanno potuto vedere il nostro satellite mentre sorgeva e si posizionava sull’orizzonte della Maremma. Oltre all’affascinante luna piena, il mese di giugno offre un calendario ricco di eventi astronomici imperdibili.
Diverse congiunzioni astrali si avvicendano in questo periodo, a partire dalla Luna e Saturno il 19 giugno, seguita dalla congiunzione tra la Luna e Venere il 22. La luna continuerà a mostrare il suo volto amichevole con l’incontro con le Pleiadi il 23 e con Marte il 29, quest’ultima che porterà anche a un’eventuale occultazione del Pianeta Rosso, anche se non visibile dall’Italia.
In aggiunta, gli astronomi avvisano del picco di vari sciami meteorici: i Tau Herculidi e le Lyridi , con la seconda metà del mese che vedrà anche i picchi di Epsilon Perseidi, Bootidi e Sagittariidi. Senza dimenticare, infine, che il solstizio d’estate approccia, segnando il passaggio ufficiale dalla primavera all’estate il 21 giugno, arricchendo ulteriormente questo mese di scoperte e meraviglie cosmiche.