La serie B 2025-2026 si avvicina: il torneo prende forma con cambi di allenatori e spostamenti chilometrici

La Serie B per la stagione 2025-2026 sta per prendere il via, e le novità non mancano. Con la Reggiana che ufficializza il nuovo direttore sportivo Domenico Fracchiolla e il direttore tecnico Gennaro Scognamiglio, il campionato si avvicina alla sua definizione. Tuttavia, la retrocessione del Brescia, a causa di una penalizzazione di -4 punti, ha segnato un’importante svolta. Mentre l’attenzione si concentra sui playout tra Salernitana e Sampdoria, i tifosi già si preparano a vivere una stagione intensa.

Cambiano le panchine: novità per le squadre di serie B

La stagione che sta per iniziare porterà grandi cambiamenti sulle panchine delle squadre di Serie B. Molte società hanno già preso le loro decisioni, con allenatori che si susseguono freneticamente. La Reggiana, comunque, ha scelto la via della continuità, confermando Davide Dionigi alla guida tecnica, il che le consente di partire con una certa stabilità.

L’Avellino, ad esempio, ha deciso di mantenere Raffaele Brancolino, l’allenatore che ha condotto la squadra alla promozione. A Bari, invece, l’aria cambia: Moreno Longo è in procinto di lasciare, e il suo posto potrebbe essere preso da Sandro Nesta, ex granata.

Tra le altre notizie, il Catanzaro saluta Fabio Caserta e punta su Ignazio Abate, mentre il Cesena conferma Michele Mignani. Molti altri club, come il Frosinone e la Juve Stabia, sono già alla ricerca del nuovo allenatore, con nomi come Paolo Bianco che circolano insistentemente. Inoltre, la continuità sembra essere la strategia adottata da Mantova, confermando Davide Possanzini.

Il valore dei chilometri: viaggi da affrontare

Una delle problematiche principali per le squadre è certamente quella dei viaggi. Quest’anno i tifosi granata dovranno prepararsi a macinare chilometri, e i numeri parlano chiaro. Ad esempio, la trasferta più lunga è quella di Palermo, con ben 1300 km da percorrere. Gli appassionati reggiani si dovranno adattare a un calendario fitto di spostamenti. La distanza totale per le partite di andata si avvicina ai 7.000 km, mentre considerando i ritorni, si sfonderà il tetto dei 14.000 km.

Altre trasferta notevoli includono Catania e il Monza che ha appena ingaggiato Paolo Bianco. Anche lo Spezia e il Sudtirol non scherzano, con allenatori in bilico e tratti da percorrere che sfiorano i 250 km per Sudtirol e 150 km per Spezia. Proprio la distanza diventa un elemento cruciale, specialmente nel corso della stagione.

La battaglia per la permanenza: playout in arrivo

In attesa dell’inizio della stagione, l’attenzione è rivolta ai playout, dove la Salernitana sfiderà la Sampdoria. La partita di andata si disputerà a Marassi, mentre il ritorno sarà a Salerno, e in questo spareggio ogni risultato conta. Con i doriani che sperano in una difficile rimonta, i tifosi di entrambe le squadre sognano di conquistare un posto nella Serie B per la stagione successiva.

Questa situazione aggiunge un ulteriore livello di significato al campionato che si sta preparando a iniziare. Le squadre coinvolte, tra cui Cittadella e Cosenza, osserveranno attentamente le dinamiche di questi incontri, consapevoli che i playout potrebbero significare la permanenza o l’addio alla categoria cadetta.

Il salute di Brescia, retrocesso in Serie C, sottolinea il clima di incertezza che circonda la nuova stagione, ma ciò non ferma la passione dei tifosi e la preparazione delle squadre. Il campionato cadetto, insomma, promette di essere avvincente e ricco di sorprese, con i club alle prese con le sfide che definiscono il loro futuro.