Nuovo consiglio generale di Confindustria Ceramica per il biennio 2025-2027: chi sono i membri

Il settore della ceramica italiana si prepara a un nuovo capitolo con l’elezione del consiglio generale di Confindustria Ceramica, che guiderà l’associazione dal 2025 al 2027. Questo organismo rappresenta una parte cruciale dell’economia nazionale, e la composizione del nuovo team riflette il dinamismo e la varietà di aziende attive nel settore. Quest’articolo esplorerà i membri del consiglio e il fine ultimo di questa organizzazione.

Chi sono i membri del nuovo consiglio generale

Il nuovo consiglio generale di Confindustria Ceramica è composto da un gruppo diversificato di professionisti del settore. Tra i membri spiccano nomi noti come Giancarla Benedetti, rappresentante di Gold Art Ceramica, e Loriano Bocini, in carica per Industrie Bitossi. Il consiglio include anche Stefano Bolognesi, proveniente dalla Cooperativa Ceramica d’Imola, e Sergio Bondavalli, in rappresentanza delle Industrie Ceramiche Piemme.

In totale, il consiglio è composto da venticinque membri, ciascuno proveniente da diverse realtà aziendali. L’elenco prosegue con figure come Vincenzo Briziarelli della Fbm-Fornaci Briziarelli Marsciano, Mario Cunial da Industrie Cotto Possagno e Roberto Danesi delle Fornaci Laterizi Danesi. Ammirevole la presenza di Giovanni De Maio delle Antiche Fornaci D’Agostino e Andrea Fabbri di Abk Group Industrie Ceramiche.

Non mancano anche nomi come Giulia Guazzi delle Ceramiche Ccv Castelvetro e Robert Lang di Wienerberger. Andrea Ligabue rappresenta Etruria Design, mentre Franco Manfredini porta la sua esperienza da Casalgrande Padana. Altri membri includono nomi importanti come Filippo Manuzzi, Davide Mularoni, Emilio Mussini, Luca Mussini e Alfonso Panzani, tutti essenziali per rappresentare il variegato panorama ceramico italiano.

Le cariche istituzionali all’interno dell’associazione

Oltre ai membri eletti, il nuovo consiglio generale di Confindustria Ceramica comprende figure di rilievo che ricoprono ruoli chiave all’interno dell’organizzazione. Augusto Ciarrocchi assume la presidenza, affiancato dal past president Giovanni Savorani. La leadership viene ulteriormente supportata da un gruppo di vice presidenti che include Vittorio Borelli, Luigi Di Carlantonio, Giorgio Romani, Alberto Selmi e Graziano Verdi.

Questi dirigenti rappresentano la base strategica da cui si muoveranno per guidare il settore nel prossimo biennio. La loro esperienza è fondamentale per affrontare le sfide e le opportunità presenti nel mercato della ceramica, assicurando che le aziende associate siano portate avanti con una visione comune.

Nuovi organi di controllo e supervisione

Un altro aspetto importante dell’elezione riguarda il rinnovamento del collegio dei revisori dei conti, un organo fondamentale per la trasparenza e la correttezza dei conti dell’associazione. I membri del collegio sono stati scelti tra esperti e professionisti fidati. Sono entrati a far parte di questo gruppo Antonio Cherchi, Ines Costetti, Anna Maria Olivieri, Marcello Calò e Antonio Lasagni. Queste figure garantiranno un monitoraggio attento delle finanze e delle operazioni di Confindustria Ceramica.

In aggiunta al collegio dei revisori, è stato eletto anche il collegio dei probiviri, composto da Antonio Brutti, Luciano Galassini, Giulio Garuti, Filippo Lancellotti, Giuseppe Malaguti e Luigi Romano. Questi membri giocheranno un ruolo chiave nel garantire eticità e buon comportamento all’interno dell’associazione, contribuendo a mantenere elevati standard di professionalità.

Evidente è quindi l’impegno di Confindustria Ceramica a rimanere un faro di riferimento nel settore, con un consiglio generale formato da esperti che si muoveranno in una direzione chiara e strategica.