Ravenna: Attivato il primo carico commerciale di gas naturale liquefatto sulla BW Singapore

In un’importante iniziativa per il sistema energetico italiano, al largo della costa di Ravenna è avvenuta la discarica del primo carico commerciale di GNL, gas naturale liquefatto, destinato alla nave rigassificatrice BW Singapore. Quest’ultima è in servizio per Snam dall’inizio di maggio e ha avuto origine dal terminale di liquefazione di Plaquemines, negli Stati Uniti. In un contesto di crescente attenzione alle risorse energetiche, questo evento segna un passo concreto nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento per il Paese.

La nave rigassificatrice BW Singapore: un punto focale per l’energia italiana

La BW Singapore, acquistata da Snam nel luglio 2022, rappresenta una risposta strategica all’emergenza energetica causata dalla crisi russo-ucraina. Questa nave è stata dotata di tecnologie avanzate che consentono una capacità di rigassificazione annua di ben 5 miliardi di metri cubi. Tale capacità è paragonabile a quella dell’Italis Lng già operante a Piombino e sottolinea l’impegno di Snam nel garantire approvvigionamenti energetici diversificati e sicuri per l’Italia.

Durante l’operazione di scarico del GNL, una delegazione composta dai vertici dei Vigili del Fuoco, guidata da Eros Mannino, ha visitato la nave. La presenza di autorità così significative testimonia l’importanza dell’evento e la cura con cui sono gestite le operazioni di sicurezza. La nave BW Singapore non solo rappresenta una risorsa fondamentale per la rete energetica italiana, ma dimostra anche come l’Italia stia studiando un futuro energetico più resiliente, meno dipendente da fonti instabili.

L’importanza del gas naturale liquefatto per l’Italia

Il gas naturale liquefatto sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella strategia energetica italiana. Come indicato da Snam, il GNL “fornisce un contributo fondamentale per la sicurezza del sistema energetico italiano”. Nel 2024, l’Italia ha ricevuto circa 150 carichi di GNL, i cui principali fornitori sono stati Qatar , Stati Uniti e Algeria . Altri Paesi, tra cui Egitto, Spagna, Congo, Angola e Guinea Equatoriale, hanno completato il mosaico delle forniture.

Per il 2025, i dati mostrano che fino ad oggi l’Italia ha ricevuto 95 carichi di GNL, confermando la prevalenza delle forniture provenienti da Stati Uniti, Qatar e Algeria. Le stime indicano che le forniture di GNL ormai rappresentano circa il 30% totale degli approvvigionamenti di gas del Paese. Questi numeri non solo riflettono la crescente affidabilità delle importazioni, ma anche la necessità per l’Italia di assicurarsi fonti di energia alternative e disponibili.

Il futuro delle forniture energetiche in Italia

Guardando avanti, l’Italia si trova a un bivio importante nella sua strategia energetica. L’incremento dell’uso di GNL e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento rappresentano un’opportunità per migliorare la sicurezza energetica nel lungo termine. Il mercato globale del GNL è in continua evoluzione, e l’Italia può trarre vantaggio dalla sua partecipazione in questo settore, attirando ulteriori fornitori e investimenti.

Le nuove operazioni come quelle della BW Singapore sono solo un esempio della direzione che l’Italia sta prendendo per garantire un futuro energetico più stabile e sostenibile. Con il continuo cambiamento delle dinamiche globali, la capacità di adattarsi e di diversificare le risorse sarà cruciale per la sicurezza energetica del Paese negli anni a venire. È evidente che, con il GNL al centro della scena, l’Italia ha la possibilità di affermarsi come attore leader nel mercato energetico europeo.