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Incidenti stradali a Bologna: calo significativo e nuovi provvedimenti contro il cellulare alla guida

Nel primo trimestre del 2025, Bologna ha registrato un calo del 28% degli incidenti stradali, grazie a maggiori controlli e all’educazione stradale, nonostante preoccupazioni sull’uso degli autovelox.

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Nel primo trimestre del 2025, Bologna ha registrato un notevole calo degli incidenti stradali, con un decremento del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi dati positivi emergono in un contesto di rinnovata attenzione verso la sicurezza stradale, in particolare per quanto riguarda il comportamento degli automobilisti e l’uso di dispositivi mobili mentre si guida.

Dati incoraggianti sul calo degli incidenti stradali

Nel corso dei primi tre mesi del 2025, il numero degli incidenti stradali nel territorio bolognese è sceso da 1.270 a 915 casi, un calo evidente che ha portato anche a un minor numero di vittime: da 11 a 7. Tra queste, i pedoni coinvolti negli incidenti sono passati da 2 a 1. Un abbattimento dei feriti è stato registrato, passando da 941 a 705. Il prefetto di Bologna, Enrico Ricci, ha dichiarato che si tratta di una “sensibile riduzione” e ha espresso ottimismo nel mantenere questi risultati nel lungo periodo, grazie alle strategie di controllo attuate dalle forze di polizia.

Le operazioni di monitoraggio e controllo sulle strade sono state intensificate, con la Polizia Stradale in prima linea. Ricci ha suggerito che l’educazione stradale degli ultimi anni potrebbe aver avuto un impatto positivo su questi risultati, rappresentando un primo segnale di un possibile cambiamento nelle abitudini degli automobilisti.

L’uso del cellulare come causa di incidenti

Uno dei temi principali emersi dall’osservatorio provinciale riguarda l’elevato rischio legato all’uso del cellulare durante la guida. Ricci ha rivelato che dall’inizio dell’anno, sono stati adottati 531 provvedimenti di sospensione delle patenti, per un periodo minimo di 15 giorni, a causa dell’uso improprio del cellulare. Questo fenomeno è diventato una delle priorità nella lotta contro gli incidenti stradali.

Il prefetto ha collegato la distrazione causata dai dispositivi mobili all’eccesso di velocità, di cui entrambi rappresentano delle principali cause degli incidenti. Questo ha sollecitato l’attenzione del governo, con il ministero dell’Interno avviato un censimento nazionale degli autovelox, atto a verificare l’efficacia e la necessità di questi strumenti di controllo lungo le principali arterie stradali.

Un nuovo censimento degli autovelox

Il censimento degli autovelox, richiesto dal vicepremier Matteo Salvini, ha come obiettivo quello di stabilire quali dispositivi siano ancora utili e quali possano essere sostituiti o rimossi. Ricci ha sottolineato l’importanza di questo lavoro nel contesto della sicurezza stradale, indicando che potrebbe portare a una maggiore efficacia degli autovelox in relazione alla riduzione della velocità.

Il prefetto ha rassicurato che nell’area bolognese non ci sono segnalazioni di autovelox non a norma, ma che è fondamentale analizzare il loro impatto nel contrasto all’incidentalità. La faccenda rimane comunque delicata e il numero di lavori stradali e cantieri in corso rappresenta una potenziale fonte di pericolo, in particolare per i mezzi pesanti, che spesso transitano vicino a zone di lavoro senza rispettare i limiti di velocità.

Critiche e preoccupazioni sul sistema di autovelox

Mentre i dati mostrano un calo degli incidenti, la Lega ha sollevato preoccupazioni riguardo alla funzionalità di alcuni autovelox presenti in città. Matteo Di Benedetto, capogruppo comunale della Lega, ha messo in discussione l’efficacia di alcuni dispositivi installati dall’amministrazione, suggerendo che molti di questi potrebbero contribuire più a creare entrate per il comune che a migliorare la sicurezza stradale.

La questione del monitoraggio della velocità e della necessità di cominciare un dibattito trasparente riguardo all’utilità di questi strumenti è al centro del dibattito politico. Si auspica un’analisi attenta che possa portare a decisioni più informate su quali autovelox siano effettivamente utili. Le sfide per migliorare la sicurezza stradale a Bologna non mancano, e con l’arrivo della bella stagione, il monitoraggio sarà fondamentale per aiutarci a mantenere le strade più sicure per tutti.