Nuovo questore designato per Ravenna: Gianpaolo Patruno prende le redini della sicurezza cittadina
Gianpaolo Patruno è il nuovo questore di Ravenna, portando una vasta esperienza nella Polizia di Stato. Sostituisce Lucio Pennella, in un momento cruciale per la sicurezza pubblica locale.

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Gianpaolo Patruno è stato scelto come nuovo questore di Ravenna, un ruolo di grande responsabilità nell’ambito della sicurezza pubblica. Con una carriera ricca di esperienze significative, Patruno porta con sé una vasta esperienza nel settore della Polizia di Stato, avendo ricoperto incarichi in diverse regioni italiane. La sua nomina rappresenta un’importante evoluzione per la questura ravennate, attesa per il primo di luglio, insieme al trasferimento del questore uscente, Lucio Pennella, che assumerà la guida della Questura di Modena.
Un percorso professionale di successo
Gianpaolo Patruno, 55 anni, ostenta un bagaglio di esperienze che lo posiziona come un leader di spicco all’interno della Polizia di Stato. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, Patruno ha iniziato la sua carriera a Napoli, un territorio noto per le sue sfide nel mantenimento dell’ordine pubblico. La sua predisposizione al lavoro di squadra e la capacità di affrontare situazioni complesse in modo pragmatico lo hanno portato a ricoprire ruoli chiave in diverse città italiane.
Nella sua carriera, ha diretto reparti importantissimi, come la Squadra Mobile e la Polizia Stradale a Bari, e ha lavorato presso il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia e al commissariato di Cerignola. Queste esperienze gli hanno conferito una conoscenza approfondita delle dinamiche criminali e delle problematiche di sicurezza. Da primo dirigente, ha ampliato ulteriormente il suo curriculum lavorando a Benevento e Andria, dove ha potuto affinare le sue competenze nella gestione delle risorse umane e delle operazioni sul campo.
Direttore del Servizio tecnico-logistico
Prima della sua designazione a Ravenna, Patruno ha ricoperto il ruolo di Direttore del Servizio tecnico-logistico della Polizia a Firenze nel 2024. Questo incarico ha richiesto una gestione efficiente delle risorse e un coordinamento fra vari reparti, evidenziando le sue capacità organizzative e logistiche. La sua esperienza fiorentina arricchisce il profilo già solido di un uomo che ha sempre messo al centro della sua azione la professionalità e il benessere delle persone con cui collabora.
In questo periodo ha intensificato la sinergia tra diversi ambiti della Polizia, assicurando che gli interventi operativi fossero sempre supportati dalle giuste risorse e dalla formazione necessaria per affrontare le sfide moderne. Questo approccio strategico sarà fondamentale nel suo nuovo ruolo, soprattutto in una città come Ravenna, che pur essendo famosa per la sua bellezza storica, ha le proprie esigenze in materia di sicurezza.
Il passaggio di consegne a Ravenna
L’attuale questore di Ravenna, Lucio Pennella, sta per fare un passo indietro dopo un periodo significativo e sarà presto sostituito dal neo designato Patruno. Pennella, che ha svolto un ottimo lavoro nella gestione della questura, porterà la sua esperienza a Modena, dove sarà chiamato a fronteggiare nuove sfide. Questo avvicendamento avviene in un momento in cui le esigenze di sicurezza pubblica stanno evolvendo, richiedendo una continua adattabilità e innovazione da parte delle forze dell’ordine.
La transizione del comando è prevista per il primo di luglio, offrendo a Patruno l’opportunità di intraprendere il suo nuovo incarico in un periodo di riorganizzazione e rafforzamento delle politiche di sicurezza. La cittadinanza di Ravenna attende con interesse le iniziative che il nuovo questore è pronto a mettere in campo, fiduciosa che il suo bagaglio di esperienze possa portare a un miglioramento delle misure di sicurezza locale.
Questo passaggio di consegne rappresenta non solo un cambiamento nei vertici della polizia locale, ma anche l’inizio di una nuova fase nel dialogo tra le istituzioni e la comunità, con l’obiettivo di garantire un ambiente più sicuro e accessibile per tutti i cittadini.