Sequestro di cosmetici, prodotti contraffatti e tabacco di contrabbando a Ferrara
A Ferrara, la Guardia di Finanza ha sequestrato cosmetici irregolari, articoli contraffatti e tabacco di contrabbando in diverse operazioni, denunciando i titolari per violazioni delle normative commerciali.

Sequestro di cosmetici, prodotti contraffatti e tabacco di contrabbando a Ferrara - Tuttomodenaweb.it
A Ferrara, le operazioni della Guardia di Finanza hanno portato al sequestro di una notevole quantità di cosmetici irregolari, articoli contraffatti e tabacco di contrabbando in vari esercizi commerciali nel capoluogo. Le indagini hanno rilevato violazioni significative delle normative vigenti, con conseguenti sanzioni amministrative e denunce penali per i titolari coinvolti in questa operazione che sottolinea la lotta contro i crimini commerciali.
Sequestro di cosmetici privi di sicurezza
All’interno dell’area mercatale del centro di Ferrara, i finanzieri del Gruppo di Ferrara hanno scoperto circa 680 articoli di prodotti cosmetici esposti per la vendita. Questi articoli erano privi dei requisiti richiesti dalla legge in materia di sicurezza dei prodotti, regolamentata dal “Codice del Consumo”. Tali cosmetici non fornivano alcuna indicazione riguardante la provenienza, le sostanze contenute e nemmeno le modalità d’uso, insieme alle eventuali avvertenze sui possibili effetti collaterali. Di fronte all’assenza di queste informazioni fondamentali per il consumatore, i Finanzieri hanno proceduto al sequestro amministrativo dei prodotti e hanno inflitto al titolare dell’attività ambulante una sanzione di oltre mille euro. La mancanza di trasparenza in merito ai prodotti cosmetici rappresenta una seria preoccupazione per la salute pubblica e la sicurezza dei consumatori, rendendo necessarie tali operazioni di controllo.
Operazioni contro la vendita di articoli contraffatti
Le Fiamme Gialle di Ferrara hanno anche eseguito controlli in un negozio di abbigliamento situato nel pieno centro cittadino. Qui, gli agenti hanno rinvenuto circa 120 articoli, tra borse e accessori, recanti marchi di note case di moda risultate palesemente contraffatte. Durante l’ispezione del locale, sono stati trovati anche oltre 1000 prodotti cosmetici la cui provenienza non è stata adeguatamente documentata dalla titolare. La mancanza di documentazione valida per la provenienza dei beni ha portato all’immediata segnalazione della responsabile alle autorità giudiziarie competenti, in quanto accusata dei reati di contraffazione e ricettazione. Queste operazioni rafforzano l’importanza di contrastare la vendita di beni contraffatti, che non solo nuocciono all’economia legittima, ma mettono anche a rischio la sicurezza dei consumatori.
Sequestro di tabacco di contrabbando
Infine, una terza operazione è stata eseguita all’interno di un emporio situato nella zona Gad di Ferrara. Qui, i Finanzieri hanno scoperto una quantità considerevole di tabacco lavorato estero, con quasi 560 confezioni per un totale di circa 2,7 chilogrammi. Questi prodotti erano esposti per la vendita e contemporaneamente occultati nel retro bottega, sprovvisti del contrassegno necessario a dimostrare l’avvenuto pagamento delle tasse richieste per la vendita di tali prodotti. Il titolare dell’emporio è stato quindi segnalato per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, e tutti i prodotti sono stati posti sotto sequestro. Questo intervento non solo evidenzia il problema del contrabbando sul territorio, ma sottolinea l’impegno degli organi preposti nel proteggere i cittadini da attività illegali che minacciano l’economia locale.